Ludovico D’Orazio è senza alcun dubbio il talento più luminoso della Roma Primavera in questa stagione. Più di Riccardi, che forse ha risentito delle voci di mercato, di Providence e Zalewski è lui il faro dell’attacco, il giocatore a cui De Rossi può non rinuncia mai.

Chi è Ludovico D’Orazio?

Ludovico D’orazio nasce a Sora nel Febbraio del 2000. Muove i primi passi con il Sora Calcio, dove da subito dimostra un’attitudine differente dagli altri bambini, passa poi brevemente al Frosinone ed infine alla Roma nel 2016. Arriva a Trigoria da mediano, poi lentamente viene avvicinato alla porta dai vari allenatori. Prima punta, poi esterno, eccola la posizione definitiva. In Primavera preferisce partire da sinistra, essendo destro di piede, così può rientrare per calciare in porta o servire assist ai compagni. Però viene impiegato anche sulla destra, dove riesce facilmente a prendere il fondo per crossare in mezzo avendo un cambio di passo difficile da contenere. Paradossalmente è proprio la destra, la fascia nella quale si esprime meglio, ed il motivo è che ha meno opzioni di gioco, e dovendo pensare meno ed eseguire di più ecco che riesce ad incidere maggiormente. Destro di piede, è alla seconda stagione stabilmente in Primavera, ma già nella 17/18 ha partecipato al campionato, alla Coppa Italia e alla Youth League segnando 2 gol in 9 presenze in totale. Nella stagione successiva è un titolare, e con la maggiore età, arrivano più responsabilità, che D’Orazio sostiene e traduce in oltre 2.500′ minuti in campo nei quali gioca quasi tutte le gare disponibili, 37 e sfiora la doppia doppia tra gol 9, e assist 12. Quest’anno è ripartito alla grande, 7 gol e 7 assist in 24 gare, in 3 delle quali è anche capitano, sintomo della crescente considerazione nello spogliatoio.

Sviluppi futuri di Ludovico D’Orazio

Ludovico D’Orazio ha il contratto in scadenza nel 2021 e dalla prossima stagione sarà fuori quota per la Primavera, quindi è lecito aspettarsi che venga destinato in prestito, in qualche club nelle serie inferiori sperando di riuscire a valorizzarsi per potersi giocare la chance di una permanenza in prima squadra. Cosa che non è da escludere già nella prossima stagione, si perchè a quanto pare Paulo Fonseca in diverse occasioni ha espresso apprezzamenti nei confronti del ragazzo. D’altra parte, uno con le caratteristiche di D’Orazio nella batteria dei trequartisti ci starebbe bene, veloce, bravo nel dribbling, capace di essere impiegato su entrambe le fasce e con gol e assist nei piedi. Tolto lo scoglio caratteriale, sempre imprevedibile nel passaggio dalle giovanili al professionismo, D’Orazio sembra avere le carte in regola per dare il suo contributo anche con i grandi.

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