La società salentina ha trovato nel giovane Perucchini l’estremo difensore su cui puntare per la propria risalita.Molti allenatori sostengono che buona parte delle fortune di una squadra risieda nella bravura del proprio portiere. Quello del numero 1 è, in effetti, un ruolo molto particolare visto che si è responsabili dell’estrema difesa della linea di porta e che, molto spesso, si venga giudicati per un singolo intervento nell’arco di un’intera gara dato che un suo errore può costare veramente molto ai fini del risultato.

Il nostro calcio, fortunatamente, è sempre stato uno dei più floridi nel formare portieri di livello e sembra aver trovato nuova linfa in Filippo Perucchini, quest’anno in forza al Lecce, come uno dei suoi migliori eredi.

Classe 1991 cresce calcisticamente nel Milan, dove gioca in tutte le selezioni (dai Giovanissimi Nazionali alla Primavera) ritagliandosi spazi sempre maggiori e guadagnandosi l’interesse di diversi club grazie alle sue brillanti prestazioni. Con i rossoneri il portiere vince il Campionato Nazionale Allievi del 2007 e la Coppa Italia Primavera del 2010, guadagnandosi alcune convocazioni in prima squadra senza però scendere in campo.

Terminato il suo percorso nelle giovanili, e per garantirgli il corretto minutaggio al fine di affinare le sue qualità, inizia a girare l’Italia con una serie di prestiti che lo porteranno dapprima a Fano, dove gioca con una buona continuità, e quindi a Lecco, Chieti, Como, in cui disputa un’altra grande stagione diventando uno degli uomini chiave per la salvezza della società lariana, e arrivando infine a Lecce, dove diventa uno dei punti chiave della squadra per rendimento e qualità delle giocate.

Perucchini si segnala per la sua buona tecnica, affinata da grandi maestri come Wiliam Vecchi e Valerio Fiori ai tempi della sua militanza rossonera, e per la sua grande potenza fisica che, unitamente alla sua grande padronanza dell’area di rigore, gli permette di intervenire con estrema prontezza nelle sitauzioni più difficili. Tutte caratteristiche che lo segnalano come uno dei più importanti prospetti per la “scuola italiana” dei portieri.

Il suo presente è tutto per il Lecce, con il quale sta combattendo per poter centrare il ritorno nelle serie superiori, tuttavia, non è impensabile prospettare per lui un ritorno alla casa madre (è infatti in comproprietà fra i salentini ed il Milan) dove potrebbe prendere il posto di Abbiati.

Data di nascita – 06 ottobre 1991
Luogo di nascita – Bergamo
Età – 22 anni
Altezza – 191 cm
Ruolo – Portiere
Piede – Destro
Valore di mercato – 125.000 € (Fonte: Transfermarkt)