Urby Emanuelson. Un nome che dalle parti di Milanello e Trigoria non rievoca grandi ricordi, lontani e vicini. Ma il calciatore olandese ex Ajax, ora in forza all’Atalanta, ha un cugino che in prospettiva potrebbe diventare uno dei calciatori olandesi più forti dell’ultima generazione. Stiamo parlando di Jean-Paul Boetius, talento orangeclasse ’94, originario del Suriname come il suo parente lanciatodall’Ajax (e come Ruud Gullit) e soprattutto prodotto del fiorente e inesauribile vivaio del Feyenoord, il settore giovanile che rifornisce maggiormente il calcio olandese e la sua Nazionale maggiore (all’ultimo Mondiale ben undici sui ventitre convocati di Van Gaal erano cresciuti nel Feyenoord). Il giovane Boetius è uno degli elementi di maggiore prospettiva della squadra allenata da Fred Rutten, terza forza del torneo dietro le corazzate Psv Eindhoven e Ajax. Il club di Rotterdam, prossimo avversario della Roma nei sedicesimi di finale di Europa League, lo considera come uno dei propri migliori prospetti e lo fa giocare con continuità assoluta da almeno tre stagioni, nonostante la giovanissima età. Boetius infatti ha debuttato in Eredivisie nel 2012, quando l’allora tecnico Ronald Koeman non esitò a buttarlo subito nella mischia nonostante avesse da poco compiuto i diciotto anni, venendone ripagato da quattro reti in venti partite di campionato nella stagione del suo debutto in prima squadra. Nei due campionati successivi è stato un crescendo continuo per il giovane tulipano, già autore di quattordici reti con la maglia del Feyenoord in carriera, di cui quattro nella stagione attualmente in corso. Boetius, inoltre, è passato attraverso tutta la trafila nelle varie rappresentative nazionali giovanili, divenendo ben presto un punto fermo dell’U21 e da tempo ormai nel giro della nazionale maggiore, con la quale è finito per la prima volta tra i convocati nel marzo 2013 (ct Van Gaal), esordendo esattamente dodici mesi dopo nell’amichevole con la Francia (per ora resta il suo unico gettone di presenza in maglia Orange). Come caratteristiche Boetiusè la risposta del Feyenoord a Depay del Psv, con il quale ha in comune caratteristiche fisiche e tecniche e soprattutto di ruolo. Il talento nativo di Rotterdam è anche lui una punta esterna rapida e veloce, dotato di forza esplosiva e di tecnica sopraffina. Rutten lo schiera abitualmente largo a sinistra nel suo 4-2-3-1, dove può accentrarsi e andare a concludere a rete, oppure innescare cross per i compagni (ne sa qualcosa l’azzurro Pellè nella scorsa stagione). E’ ambidestro sebbene il suo piede naturale sia il destro. Ha un vasto repertorio di colpi, con il quale riesce a saltare l’uomo come e quando vuole e grazie ai quali produce accelerazioni letali con cui spacca le difese avversarie, soprattutto a campo aperto. Le squadre italiane interessate, tra cui Milan,Roma e Napoli, dovranno vedersela a fine stagione con l’agguerrita concorrenza britannica composta daArsenal, Tottenham e Southampton, una sfida di mercato che si preannuncia difficile e complicata.
JEAN-PAUL BOETIUS
Ruolo: attaccante esterno
Club: Feyenoord (Olanda)
Data di nascita: 22/03/1994
Luogo di nascita: Rotterdam (Olanda)
Nazionalità: Olanda
Valutazione: 8 mln
Ingaggio: 0,4 mln
Scadenza contratto: 30/06/2016
Agente: Jonathan Barnett
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