In casa Juventus si pensa al dopo Buffon, nonostante il portierone azzurro continui anche all’età di 37 anni ha fornire prestazioni al di sopra della media rispetto a qualsiasi altro portiere europeo.

Il futuro non fa più paura da quando in casa bianconera un piccolo campione continua ad affermare e a mostrare le sue grandi capacità. Emil Audero, estremo difensore della Primavera juventina, è nato il 18 gennaio 1997 a Mataram in Indonesia.

La repubblica Indonesiana è anche il paese di nascita del padre di Emil, mentre la madre è Torinese, precisamente di Cumiana, ed è proprio questa la ragione che permette al giovane portiere di possedere la doppia nazionalità. La carriera di Audero, seppur breve, ha parecchio da raccontare. Comincia a calcare i campi da gioco proprio nella squadra del paese in cui vive tutt’oggi la madre, Cumiana, giocando fino ai nove anni come esterno d’attacco poichè la sua velocità e la buona tecnica gli permettevano di distinguersi da tutti i suoi compagni. Proprio come nel migliore dei classici, durante una partita domenicale, al Cumiana mancava un portiere da poter schierare ed è stato proprio quello il momento in cui prende vita il fenomeno Audero. I guantoni diventano presto i suoi compagni d’avventura preferiti, vince per due anni di fila il premio “Tappari” come miglior portiere a Lucento. Nel 2010-11 viene eletto miglior portiere anche nel torneo internazionale Città di Cairo Montenotte e passa definitivamente l’anno sucessivo alla Juventus dove conquista fin da subito una maglia da titolare disputando delle ottime prestazioni. Per il giovane Emil vestire la maglia della Juventus è un piccolo sogno che si avvera, lui che ha come musa calcistica proprio il grande Gianluigi Buffon e che fin da piccolo ha tifato bianconero.

La determinazione e la grinta gli permettono di non perdere di vista il suo reale obiettivo ovvero quello di crescere, migliorare e conquistare la prima squadra. Dopo ottime stagioni tra i pali dei Giovanissimi nazionali arrivando fino alle finali per il titolo di Chianciano, uscito nel girone a causa della sconfitta a tavolino dell’Inter con la Reggina. Stagione in cui arriva anche la chiamata in azzurro con la nazionale under-15 entrando così definitivamente nell’orbita azzura.

Oggi continua a difendere i pali della Primavera della Juventus, spesso ha ricevuto la convocazione in prima squadra senza però riuscire mai a scendere in campo nel massimo campionato italiano. E’ stato utilizzato in alcune amichevoli estive dall’attuale tecnico Massimiliano Allegri mettendosi sempre in mostra con ottimi interventi nonostante l’inesperienza.

Con i suoi 1,90 cm è un portiere estremamente abile nelle uscite alte, dominatore sotto tutti i punti di vista dell’area di rigore. Purtroppo la sua altezza non gli consente di essere molto rapido nelle conclusioni rasoterra e angolati in cui l’estremo difensore è costretto ad attaccare la palla. Il suo respondabile Mauro Sandreani l’ha definito un talento inestimabile, ma al talento sportivo vi associa anche grandi valori morali e grande disciplina, tutte doti che sono fondamentali per diventare un vero e proprio campione.

Le ultimi indiscrezioni lo vedono accostato alla maglia nerazzura dell’Inter, la quale sembra stia cercando un portiere di ottima qualità che possa difendere i pali nel caso in cui Handanovic decidesse di non rinnovare il suo contratto.

Oltre ai colori e oltre al tifo la speranza di qualsiasi amante del calcio è quella di vedere al più presto il promettente portiere debuttare nella nostra Serie A, dove potrà finalmente dimostrare tutte le sue capacità nel calcio che conta. Stiamo attraversando un periodo in cui i giovani portieri si stanno ritagliando il loro meritato spazio, e chissà se dopo l’ascesa di Donnarumma e il debutto di Lezzerini, arriverà anche il momento di Emil Audero.

Nome Completo: Emil Audero

Luogo di Nascita: Mataram (Indonesia)

Età: 18

Nazionalità: Italiana

Posizione: Portiere