Talento cristallino, attaccante con davanti a sé un futuro più che luminoso: classe 1997, Gerson Santos da Silva meglio conosciuto solamente come Gerson, è forse il miglior prospetto che offre il Brasilerao 2014-2015. Al servizio del Fluminense ancora per questa stagione (almeno i brasiliani sperano di averlo per l’intero anno calcistico) ha attirato gli occhi in cerca di talento dei Barcellona, che però potrebbe non poter operare sul mercato per via di alcuni casi giudiziari ancora aperti nei confronti della società blaugrana.
Anche la Juventus ha mosso dei passi verso Gerson: vediamo il suo profilo, quello di un predestinato pronto al salto di qualità nel calcio europeo.
Classe 1997, è un trequartista molto estroso con il suo mancino magico agli ordini dell’allenatore Enderson Moreira: 4 presenze durante questo Brasilerao, con 1 assist decisivo nell’ultima vittoria contro il Flamengo per 2-3 all’attivo. Dopo essere stato uno dei protagonisti del sud 20 in Uruguay, ha cominciato a diventare uno dei giocatori chiave nello scacchiere tattico del Fluminense. Dribbling in tipico stile brasiliano, precisione nei passaggi e colpi di classe accecanti: è un trequartista moderno, in grado di impostare anche la manovra offensiva dall’out di destra, convergendo verso il centro con il suo ottimo mancino. La società, come spesso accade in Sud America, possiede solo il 70% del cartellino del ragazzo: la richiesta del suo club è di circa 12-15 milioni, in attesa che in questa Serie A esploda definitivamente. Gli scout europei dovranno muoversi per evitare che il suo costo schizzi a livelli esorbitanti: il Fluminense invece temporeggia per cedere il suo gioiello proprio per aspettare di vedere fino a che punto riusciranno a tirar fuori dalla sua cessione in Europa e da quella dell’altro grande talento, ovvero Kenedy.
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