Andrea Vassallo, speranza del Milan e della Nazionale azzurra, è nato a Milano nel 1997.
Il ruolo naturale di Vassallo è quello di punta centrale, ma può essere impiegato anche come ala sinistra.
Il suo esordio con la squadra Primavera del Milan risale al 29 marzo 2014, all’età di 16 anni, quando l’allenatore era Filippo Inzaghi, entrando stabilmente nella rosa dal luglio 2014.
Il 22 ottobre 2014 ha esordito nella Nazionale Under 18, a seguito della convocazione da parte del tecnico Paolo Vanoli. Con la maglia azzurra, nel ruolo di punta centrale, ha giocato 5 partite realizzando 2 gol.
Nel settembre 2014 il giovane milanese non era la prima scelta nelle gerarchie di Brocchi, che aveva sostituito Pippo Inzaghi, diventato allenatore della prima squadra, ma ha saputo adattarsi a giocare anche come esterno, sacrificandosi anche in fase di copertura, diventando da riserva un punto fermo nell’attacco della sua squadra.
Nel corso della stagione 2014/2015, Vassallo ha segnato 12 gol in 19 presenze nel campionato Primavera B.
Nelle prime quattro partite del campionato attualmente in corso, Vassallo, che è sempre stato titolare, ha messo a segno 4 gol, realizzando una tripletta nella partita disputata contro il Como.
Andrea Vassallo, grazie alla sua duttilità, rappresenta un vero e proprio “jolly” nell’attacco rossonero.
In più occasioni si è rivelato decisivo con assist e gol da attaccante di razza, dimostrando personalità da vendere. Attualmente “osservato speciale” di Mihajlovic, che lo potrebbe tenere in considerazione, nel caso di penuria di attaccanti nella prima squadra.
Le caratteristiche principali del giovane centravanti milanese sono potenza, velocità palla al piede, forza fisica, tiro potente, un’ottima tecnica, unite a una grande duttilità.
Nome: Andrea
Cognome: Vassallo
Data di nascita: 30 Settembre 1997
Luogo di Nascita: Milano
Nazionalità: Italiana
Posizione: Attaccante – Punta centrale/Ala sinistra.
(fonte:Transfermarkt)
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