Pinamonti, talento leva 1999 e punta in forza anche alla Nazionale Under 17 di Alessandro Dal Canto.

Trentino di Tassullo e cresciuto calcisticamente a Denno, tra le fila del Bassa Anaunia, ha modo di passare al Chievo prima dei 14 anni visto che, sportivamente parlando, Veneto e Trentino Alto-Adige sono da considerarsi sotto la stessa circoscrizione.
Pinamonti dimostra sin da subito qualità interessanti, tanto da attirare l’interesse di tutte e due le squadre di Milano.
L’Inter esibisce un interesse molto forte, che convince il ragazzo a vestire il nerazzurro al compimento del quattordicesimo anno di età.

Sin dai Giovanissimi Nazionali ha mantenuto costante un rendimento importante, che lo ha portato a essere promosso con un anno di anticipo rispetto all’età media dei campionati Under 17 e Primavera.
Anzi, considerando che l’Inter ha anche una formazione Berretti, Andrea è di due anni avanti rispetto al percorso che coinvolge la maggior parte dei suoi coetanei del vivaio interista.
Nonostante sia ancora in età da Under 17, infatti, Roberto Samaden ed il suo staff hanno scelto di fargli disputare questa stagione in un gruppo composto per la maggior parte da ’97, ritenendo maggiormente formativa questa ipotesi rispetto ad un’altra stagione disputata tra i coetanei.
In Primavera ha avuto modo di segnare con buona continuità in rapporto ai minuti giocati, come dimostra le media gol di una rete ogni 130’. In tutto ciò, sarà sicuramente tanta la soddisfazione di aver violato per ben due volte la porta del Milan in entrambi i derby, segnando peraltro in entrambi i casi il gol del definitivo 2-0 in favore dei colori nerazzurri.
A dire il vero Pinamonti ha anche disputato 10 partite coi compagni della U17, segnando 7 reti e risultando un uomo chiave per il conseguimento del primo posto nel girone B.
Da ricordare, in questo senso, la doppietta nel 4-2 all’Atalanta seconda forza del campionato, che ha consentito all’Inter di avvicinarsi in anticipo alle finali rispetto alla concorrenza.
Possibile che il ragazzo sia al centro dell’attacco della squadra di Corti nelle Final Eight Scudetto di Cesena, che vedranno l’Inter nel gruppo B con Juventus, Napoli ed una tra Sampdoria e Palermo (il girone più facile dei due probabilmente):

In Nazionale si è ritagliato uno spazio da titolare in tutte le selezioni in cui ha giocato (Under 15, 16 ed ora 17), mettendo a segno 16 reti in 35 gare.
Nell’ultimo periodo, a livello di spazio, può aver leggermente pagato l’arrivo nel giro dei ’99 del prodigio bianconero Kean, classe 2000 e gigante di Asti con origini ivoriane.
La competizione più importante disputata con la maglia azzurra è stata sicuramente l’avventura di questo mese agli Europei U17 in Azerbaijan, in cui i nostri ragazzi hanno deluso le attese, visto che nonostante l’ottimo potenziale non sono andati oltre il primo turno, ottenendo solo 3 punti su 9 disponibili nel girone.

Pinamonti è un rapace dell’area di rigore, bravo a avventarsi sul pallone giusto all’interno dei sedici metri avversari quando ne ha l’opportunità.
È già molto sviluppato da un punto di vista fisico e muscolare, come tempo fa aveva confermato il suo ex ct in Nazionale Daniele Zoratto: “Regge il campo in maniera eccezionale, può già fare 2-3 partite ad alto livello nella stessa settimana, ha tutto quello che serve per diventare un giocatore importante”.
A livello mentale pare essere molto sicuro dei propri mezzi, una qualità che sappiamo poter diventare un’arma importante per gli impegni futuri che lo attendono nel corso della carriera.
Ha anche buone doti tecniche per essere una prima punta, il che gli permette di partecipare in maniera attiva alla manovra della squadra, giocando spesso anche di sponda per i compagni di squadra.
Essendo un bomber, ovviamente, è caratterizzato da un buon colpo di testa e da un tiro potente e preciso, che lo rendono parecchio temibile per le difese avversarie.
Nell’ultimo anno e mezzo, inoltre, è diventato anche più completo: prima era forse meno efficace negli scatti brevi ed un pochino sprecone sotto porta.
Ora, sicuramente anche aiutato dal fatto di giocare contro avversari più esperti di lui, pare più cinico e maturato sotto tutti i punti di vista.
Inoltre tra i coetanei era solito spiccare abbastanza in virtù del fisico molto sviluppato, capacità che ovviamente in Primavera non gli è più sufficiente per farsi sentire contro ragazzi già quasi maggiorenni.
L’Inter, soddisfatta, non può che seguire con attenzione le evoluzioni dei suoi miglioramenti.

 

Nome Completo: Andrea Pinamonti

Luogo di Nascità: Cles

Nazionalità: Italia

Posizione: Attaccante-Punta Centrale

Squadra Attuale: Inter Primavera

In squadra da: 01/07/2015