di Alessandro Iacobelli
I toscani sono tosti, fieri e testardi. Nel calcio tali caratteristiche sono indispensabili. Il cognome Birindelli è una garanzia di qualità. Ieri Alessandro, oggi Samuele. La dinastia continua. Il padre fu protagonista della Juventus stellare a cavallo tra i due secoli, ma anche di ritorno nel paradiso dopo la Serie B.
ALBORI
Il 19 luglio 1999 nasce appunto Samuele. Pisa è la sua casa. All’ombra della Torre il pallone è l’oggetto desiderato. Papà osserva il piccolo crescere pian piano, dispensando oculati consigli. La trafila nel vivaio nerazzurro è un cammino stabile e continuo. Passano gli anni e quel bambino diventa un uomo maturo – seppur giovane – pronto ad indossare la fascia da capitano nella Primavera pisana.
ESORDIO IN SERIE B
Il Natale del 2016 per Samuele Birindelli porta un regalo da mille e una notte. Nel match tra Pisa e Spezia mister Gattuso, scusate se è poco, decide di far esordire in Serie B questo diciassettenne (circa un mese dopo l’esordio assoluto con i grandi contro il Torino in Coppa Italia). Il ragazzo gioca titolare per quasi un’ora.
SERIE C
Le vicissitudini societarie del sodalizio toscano sono note a tutti. Samuele però non si deprime. Il Pisa cade in Serie C, un’occasione (nella difficoltà) per ripartire dai giovani. La dirigenza non esita ad offrire a Birindelli il primo contratto da professionista, quindi i 14 gettoni con la casacca nerazzurra. Giungono poi anche le chiamate dalle selezioni nazionali azzurre. Ormai il nome è sul taccuino degli addetti ai lavori.
CARATTERISTICHE
Destro naturale ma capace di usare il mancino senza grattacapi. Da terzino di spinta copre la fascia con velocità, tecnica e coraggio. Mai banale nei passaggi e costantemente attivo nel fornire traversoni per gli attaccanti. Sul piano difensivo c’è qualcosa da perfezionare, ma con il tempo aumenterà l’esperienza. 1 metro e 75 centimetri di altezza. Fisicamente è completo e con ulteriori prospettive di crescita.
Signore e signori, siamo al cospetto di un laterale davvero interessante. Per il Pisa ed in ottica futura, anche per l’Italia. Il figlio d’arte Samuele, si sta ritagliando senza troppi proclami, un ruolo importante.
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