Secondo appuntamento della rubrica ‘Piccoli Grandi Talenti’, in collaborazione con La Gazzetta di Don Flaco (https://www.facebook.com/lagazzettadidonflaco/?fref=ts) e Fanta Calcio Mercato (https://www.facebook.com/FantaCalcioMercatoOfficial/?fref=ts). Oggi è il turno di Vlad Mitrea.

Cogli l’attimo, il tuo treno è passato a 16 anni ed un giorno, adesso dimostra di meritarlo“. Parole di Pietro Chiodi, agente FIFA e grande esperto di calcio rumeno parlando di uno dei suoi giovani assistiti: Vlad Mitrea, ragazzo classe 2001 che l’Inter, da sempre attenta ai balcani per rafforzare la squadra e la ‘cantera’, ha prelevato per circa 200mila euro dalla Dinamo Bucarest, peraltro dopo trattative estenuanti, della durata di un mese.

BEFFATA L’UDINESE

Mitrea era fortemente monitorato anche dall’Udinese dei Pozzo, che hanno tentato in ogni modo (e a più riprese) di soffiarlo alla concorrenza di Suning. Niente da fare però. Del resto, lo sappiamo bene: se il DS nerazzurro Piero Ausilio (o chi per lui) si fissa su un giovane calciatore, c’è davvero ben poco da fare. E il ragazzo, dal canto proprio, di talento sembra averne tanto, in particolare sotto il profilo tecnico.

CARATTERISTICHE

Dieci puro, dà il meglio di sé giocando dietro ad una prima punta e sa benissimo come muoversi tra le linee difensive avversarie. Bravo nel palleggio, è lui stesso a cercare frequentemente il pallone, anche abbassandosi di qualche metro sulla linea dei centrocampisti. I suoi cavalli di battaglia principali sono i calci piazzati (punizioni, rigori e calci d’angolo) e l’estrosa visione di gioco. Dal punto di vista fisico se la cava molto bene nella protezione del pallone, anche se spesso cerca di giocare di prima, quindi d’anticipo, rivelandosi imprevedibile in qualsivoglia giocata (dribbling, assist). Infine, impressiona in fase di rifinitura per le punte e per l’irrisoria facilità con cui allarga il gioco sulla fasce, grazie ad autentiche sventagliate di 20/30 metri.

PARAGONE CON MUTU

Proprio per le sue caratteristiche è stato accostato ad Adrian Mutu, che però è sempre stato più attaccante. Quindi può essere avvicinato, per qualità e fisico, ad Alexandru Maxim, estroso trequartista classe 1990 dello Stoccarda. E chissà, nel giro di qualche anno, nel match di turno tra Fiorentina e Inter, potremmo vedere un derby a tinte rumene, con il suo collega Ianis Hagi, con cui condivide anche la posizione in campo.