La due giorni di Champions League non è stata molto fortunata per le squadre italiane. La Juventus, ieri sera, è stata sconfitta dall’Atletico Madrid; la Roma, invece, ha impattato 1-1 contro il Manchester City, conquistando un buon punto per la possibile qualificazione agli ottavi di finale. Non intendo parlare di risultati delle altre compagini, delle varie situazioni dei rispettivi gironi, anche perchè questo articolo diventerebbe trito e ritrito. Vorrei soffermarmi sulla differenza di gioco delle due formazioni tricolori citate in precedenza.

Partiamo dai Campioni d’Italia, battuti da una squadra, l’Atletico Madrid, che non ha fatto granché per vincere. Pochi tiri in porta, molto nervosismo e match noioso, che ha deluso le attese. Gli uomini di Simeone sono stati fortunati a trovare la rete decisiva con Arda Turan, dopo un grave errore difensivo di Caceres prima e Lichtsteiner dopo.I bianconeri, rispetto alla Serie A, hanno giocato una gara più accorta, non concedendo nulla, ma è altresì chiaro che le conclusioni dirette verso lo specchio della porta iberica sono state nulle. Pogba e compagni si sono specchiati troppo durante la partita, dimostrando un certo atteggiamento di superiorità che ha portato zero punti in saccoccia. Se la Juventus avesse tirato dalla distanza, si sarebbe parlato diversamente, ma i bianconeri forse volevano portarsi il pallone in porta, senza strafare.

La Roma, invece, martedì sera ha disputato una buonissima gara contro il Manchester City, palesando tuttavia, alcune disattenzioni difensive. Il rigore causato da Maicon è nato da un cattivo posizionamento del difensore brasiliano, svagato dinanzi ai suoi ex compagni, mentre la reazione è di quelle che far ben sperare. In Italia, la compagine giallorossa attacca tutti gli spazi, a differenza dell’Europa, dove la manovra è più ragionata. Questa scelta, è sotto gli occhi di tutti, porta a un rischio incalcolabile per la Roma che, trova enormi difficoltà quando deve impostare la partita. Comunque, nonostante tutto, due buone prestazioni che non hanno portato molti punti, anche se il futuro appare più roseo rispetto a qualche mese fa.