Tra le sette teste di serie spicca il nome dei nostri azzurrini, che grazie alla roboante vittoria contro Cipro (7-1) si sono assicurati il primo posto nel proprio girone, lasciandosi alle spalle la Serbia, altra testa di serie, che nonostante l’arrivo a pari punti con il Belgio, è riuscita a strappare uno degli ultimi pass per i playoff.
A queste due squadre si aggiungono le imbattute Spagna (campione in carica), Inghilterra, Danimarca e Germania, che hanno letteralmente monopolizzato il discorso qualificazione dei rispettivi gironi. Infine l’ultima squadra di quest’urna è l’Ucraina, una delle quattro migliori seconde, che si è qualificata arrivando alle spalle della Croazia nel Girone 5. Non è da meno l’urna delle non teste di serie, che presenta parecchie brutte gatte da pelare.
Da evitare, assolutamente, sono le tre potenze Francia, Portogallo e Olanda, che sono le vere corazzate di quest’urna: i Galletti di Coman, Martial e Thauvin, hanno compiuto un cammino spaventoso, lasciando solo due punti per strada, persi nel pareggio interno contro l’Islanda, maturato però all’ultima giornata a qualificazione acquisita.
Non scherza nemmeno il Portogallo, infatti la Selecção das Quinas ha collezionato il 100% sotto la casella vittorie, non lasciando nemmeno le briciole alle altre compagini del proprio girone; infine la terza ed ultima mina vagante è l’Olanda di Luc Castagnois, che però tra le tre sembra essere quella più abbordabile, visto l’arrivo al secondo posto nel proprio girone, alle spalle della Slovacchia.
Le altre squadre che completano questo girone sono appunto Slovacchia, Svezia, Islanda e Croazia, che di certo cercheranno di recitare un ruolo importante in questi playoff, dove tutto può accadere; e allora appuntamento a Venerdì, quando alle ore 14 (a Nyon) saranno sorteggiati i 7 accoppiamenti, da cui dovranno uscire altrettante nazionali, che andranno alla fase finale dell’europeo U21, dove ad aspettarle c’è la Repubblica Ceca, qualificata come nazione ospitante.
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