La FIGC ha presentato ufficialmente il bilancio integrato 2019 e tante sono le noti liete che se ne possono trarre. Partendo dai numeri: 4,6 milioni di praticanti, 1,4 milioni di tesserati alla FIGC, oltre 570 mila partite disputate ogni anno, di cui il 99% a livello dilettantistico e giovanile. Il calcio, senza troppe sorprese, si conferma lo sport italiano per eccellenza ed è da considerarsi un vero e proprio asset strategico che influisce sullo sviluppo dell’intero sistema Italia, a livello prima sportivo e poi economico-sociale.

Il bilancio illustra nel dettaglio i programmi di sviluppo della Federazione ed i buoni risultati raggiunti nel 2019: dallo sviluppo delle squadre nazionali al potenziamento dell’attività a livello giovanile, passando per la crescita importante nei numeri anche per il calcio femminile. Grande la soddisfazione di Gravina, che ha dichiarato: “Questa edizione del Bilancio Integrato ha un valore determinante per la programmazione dell’era post-Covid, perché fotografa la dimensione e l’impatto socio-economico del calcio nel nostro Paese prima della pandemia. I riscontri sono davvero impressionanti, sia per l’enorme coinvolgimento tra i nostri concittadini, sia per il rilevante indotto economico, sociale e sanitario generato. Il calcio è sempre più la grande passione degli italiani, come Federazione abbiamo il dovere di sviluppare programmi adeguati, come già stiamo facendo, per impedire che il Covid la pregiudichi irrimediabilmente”.

Bilancio FIGC 2019: un po’ di numeri

Il calcio si conferma la più grande passione per gli italiani, con 32,4 milioni che dichiarano di seguirlo. L’audience a livello mondiale del calcio italiano è pari a 2,3 miliardi di telespettatori. Numeri che incidono anche dal punto di vista economico: il fatturato generato dal solo settore calcio si stima essere intorno ai 5 miliardi di euro, ovvero il 12% del PIL del calcio mondiale viene prodotto solo il Italia. Cifre che si riflettono sulla contribuzione a livello fiscale e previdenziale, che ammonta a quasi 1,3 miliardi di euro generati dal solo calcio professionistico ed un’incidenza del 71,5% rispetto al gettito fiscale complessivo del comparto sportivo italiano. Capitolo scommesse: nel 2019 la cifra raccolta risulta pari a 10,4 miliardi di euro, un numero quasi quintuplicato se rapportato al 2006. Da segnalare anche l’impatto socio-economico generato dal Sistema Calcio, pari al 3,1 miliardi di euro nel 2018-2019. Negli ultimi quindici anni la FIGC è andata sempre in utile, portando a casa complessivamente 48,7 milioni di euro.