di Simone Gamberini (footbola.it)
Quattro gol per tenere vivo l’ultimo grande traguardo, dopo che quello principale è già stato tagliato. Il Lione vince e diverte contro l’Apoel, si qualifica ai sedicesimi di finale e tiene aperti i giochi per il primo posto in un interessante testa a testa con l’Atalanta che si deciderà a Reggio Emilia nell’ultima partita.
Oggi i segnali dell’OL sono stati importanti: squadra che gioca bene a calcio, che segna e fa divertire, il tutto condito dai tanti giovani in campo che con la maturità acquisita da queste partite possono realmente diventare un’arma in più nel corso della stagione.
Aouar aveva segnato contro l’Everton e ha avuto un bello spezzone di gara anche oggi visto l’infortunio di Bertrand Traoré. Più di un’ora di gara per far maturare un prospetto davvero forte e che rischia di diventare uomo mercato a breve. oggi c’è stato però spazio anche per Maolida, il più piccolo di tutti: un ’99 che entra e in meno di un quarto d’ora trova il suo primo gol europeo in carriera. Niente male se si considera che deve ancora diventare maggiorenne.
Gli altri calciatori andati in gol sono due ’93 che in questa squadra figurano come grandi adulti e non più come promesse da lanciare: Fekir ormai è una certezza, Mariano Diaz una piacevole scoperta. L’ultimo gol lo ha segnato Diakhaby, forse il meno talentuoso ma comunque un 21enne che passo dopo passo sta trovando una buona dimensione.
Questa la grande arma in più del Lione per sfidare l’Atalanta. Ormai il Gruppo E mette in palio solo il primo posto che le due squadre si giocheranno sul campo all’ultima giornata. Alla Dea basterà un pareggio per 0-0 o 1-1 ma dal 2-2 in poi sarà l’OL a prendersi il primo posto.
Solo che questo Lione si presenta con credenziali maggiori. Oggi ha stupito per la semplicità con cui ha messo in ginocchio una squadra che aveva ancora una qualificazione da giocarsi. E lo han fatto sfruttando la qualità dei propri palleggiatori e la freschezza dei propri giovani. Tanti segnali per una partita con l’Atalanta che sarà proprio all’insegna del bel calcio e dei prospetti più interessanti di questa Europa League.
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