Scende il sipario sulla stagione di Palermo e Catania che nonostante i buoni risultati ottenuti, non prenderanno parte alle fasi nazionali. Negli ultimi impegni del Campionato Primavera 3, entrambe le formazioni siciliane hanno onorato al massimo il lavoro svolto giocando rispettivamente delle gare con molta concentrazione e professionalità. Il Palermo di scena a Bari ha pareggiato per 2 a 2 vedendo sfumare così il sogno delle fasi nazionali in cui però non è rientrato nemmeno il Catanzaro capolista, mentre il Catania ha colto un successo esterno per 0 a 1 sul campo del Bisceglie chiudendo il campionato a quota 26 punti ad un punto proprio dai rosa nero.

Palermo: quante emozioni in quel di Bari

Nell’ultima uscita esterna, la squadra guidata da Capodicasa ha cercato fino all’ultimo di agguantare il primo posto ma non ci è riuscita visto vista anche la determinazione dei baresi. Nella prima frazione di gioco, quasi tutta di stampo palermitano, i rosa nero passano subito in vantaggio al 3′ trovando il gol con il capitano Giglio che poi si ripeterà anche al 15′ siglando una doppietta. Nonostante il doppio svantaggio subito, il Bari non ci sta accorciando subito le distanze al 17′ con una deviazione aerea di De Marco che insacca la palla in rete. In questo modo si conclude la prima parte di gara che vede il Palermo andare negli spogliatoi in vantaggio.

Nella ripresa la gara rimane molto più equilibrato fino al quando al 19′ arriva il pareggio barese sugli sviluppi di un corner sul quale di testa stacca Ahmetaj che insacca alla spalle di Misseri. Successivamente nel finale di gara si surriscaldano gli animi per alcuni interventi sopra le righe, ma nonostante ciò il risultato non cambia finendo così la partita in parità.

Catania corsaro in Puglia

La gara conclusiva dei catanesi non è stata forse una delle più entusiasmanti dell’anno, però ha confermato la voglia e la costanza di questa squadra che non ha  mai mollato. A Bisceglie, il Catania ha vinto di misura con un euro gol di Lo Duca andando a chiudere al 3° posto a quattro lunghezze dal Catanzaro capolista. Nella sfida in terra pugliese non ci sono stati episodi degni di nota, a parte la rete dei siciliani, visto che ha regnato un sostanziale equilibrio che ha frenato entrambe le compagini.