Negli ultimi mesi il giovane portiere dell’Atalanta Primavera Ludovico Gelmi aveva giocato quasi esclusivamente nelle coppe, visto che in campionato la titolarità della porta spettava solitamente ad un classe 2000, il fuoriquota senegalese Khadim Ndiaye.

Quando però c’è stato da scegliere quale dei due Under 19 aggregare alla prima squadra in vista della ripresa del campionato di Serie A, ad oggi fissata per il 20 Giugno prossimo, dalle parti di Zingonia hanno preferito scegliere il bergamasco classe 2001, ragazzo con una lunga militanza alle spalle sui campi del “Bortolotti”.

Il tutto, forse, anche per implementare ulteriormente il bagaglio di quello che dovrebbe essere il guardiano dei pali della prossima stagione per quel che concerne la massima categoria giovanile, anche se con un eventuale aumento dell’età massima potrebbe restare in squadra anche lo stesso Ndiaye. Quel che conta, ora, è provare a trarre il massimo da questa esperienza, allenandosi al fianco di portieri del calibro di Pierluigi Gollini e Marco Sportiello, che è peraltro un prodotto del florido vivaio nerazzurro. Aggregati al gruppo dei grandi ci saranno altri quattro baby: Colley, Traorè, Cortinovis e Piccoli.

LUCA GELMI: CARATTERISTICHE TECNICHE

Gelmi è un portiere di grande struttura, visto che supera abbondantemente da almeno un paio d’anni il metro e novanti di altezza. Spicca in maniera particolare per la grande capacità di intervento su tiri ravvicinati, grazie ad un’ottima capacità di reazione nel breve. Molto forte nell’uno contro uno con l’attaccante avversario, sembra leggere in anticipo lo scatto della punta che si troverà davanti a lui. Può invece migliorare nella lettura di alcune situazioni nella sua area piccola, ma nel complesso può dirsi un interprete completo del ruolo, complice anche l’ottima attitudine a disimpegnarsi con i piedi, prerogativa sempre più richiesta dagli allenatori nel calcio del 2020.