Aurelio Andreazzoli, tecnico dell’Empoli, si è raccontato ai microfoni di Sport Week. L’ex romanista ha parlato dei giovani talenti presenti in Prima Squadra e nella rosa Primavera allenata da mister Buscè: «Oltre a Ricci, Bajrami, Zurkovski, Parisi e Stojanovic abbiamo Asllani Baldanzi. Un 2002 e un 2003. Viti è 2002 ed è campione nella testa. Può giocare sempre, ma va accompagnato perché abbia il tempo di metabolizzare quel che gli accade intorno, come ad esempio la doppia ammonizione contro il Sassuolo». 

Aurelio Andreazzoli e il lavoro con i giovani

Sull’importanza di lavorare con i giovani: «Aiuta a restare giovani anche se uno della mia età può permettersi di non fare caso alle cazzate che dicono nello spogliatoio. Un ambiente come il nostro ti rinnova. Quando i ragazzi fanno il torello, dico ai mi collaboratori di appuntarsi quello che dicono così li intendiamo. Come fai a non rimanere giovane con ragazzi così?».