Il Crotone ha comunicato che la gara di ritorno dei playout del campionato Primavera 2, prevista per questa mattina allo stadio Ezio Scida, non è stata disputata a causa della mancata presentazione della squadra dell’Alessandria Calcio. Questo evento ha sollevato molteplici interrogativi non solo sul risultato finale, ormai ininfluente data la retrocessione in Serie D dell’Alessandria, ma soprattutto sul significato sportivo ed educativo di un’occasione mancata.
L’Alessandria Primavera era a un passo dal compiere una notevole impresa sportiva: salvarsi ai playout dopo aver vinto la gara di andata contro il Crotone. Tuttavia, il mancato arrivo della squadra al ritorno ha impedito la realizzazione di questa possibile rimonta.
Crotone-Alessandria, cronaca di una trasferta impossibile
Secondo le dichiarazioni della società Alessandria Calcio, il problema principale è stato di natura logistica. Originariamente fissata per il pomeriggio, la partita è stata anticipata alle 10:30 del mattino, causando un cambiamento di programma significativo. I voli erano stati prenotati, ma sarebbero arrivati troppo tardi, alle 10:00, rendendo impossibile raggiungere lo stadio in tempo.
Nonostante molteplici tentativi di trovare soluzioni alternative, la squadra non è riuscita a organizzare un viaggio in autobus, nonostante il coinvolgimento di diverse agenzie di pullman. Anche l’opzione di utilizzare tre pulmini guidati dallo staff è sfumata, poiché nessuno si è assunto la responsabilità di guidare. Persino il presidente Molinaro e il direttore Maione si sono offerti volontari per guidare, ma senza successo.
Crotone-Alessandria, a pagarne sono i giovani
Questa mancata disputa della gara lascia un sapore amaro, soprattutto per i giovani atleti che si sono visti privati della possibilità di giocare una partita decisiva. Al di là del risultato, che non avrebbe modificato il destino già segnato della retrocessione, l’importanza di competere e lottare sul campo ha un valore educativo e formativo che va oltre i numeri e le classifiche.
La situazione mette in luce anche le difficoltà organizzative che possono sorgere nel calcio giovanile, dove la gestione delle trasferte può diventare una sfida logistica non indifferente. È un promemoria dell’importanza di una pianificazione attenta e flessibile, capace di adattarsi a cambiamenti improvvisi.
In conclusione, la mancata partita tra Crotone e Alessandria è un episodio che lascia riflettere su vari aspetti del calcio giovanile e sulle difficoltà che possono emergere anche a livelli dove la passione e la dedizione dovrebbero essere premiate con l’opportunità di giocare, sempre e comunque.
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