Si è giocata oggi pomeriggio alle 14:30 allo stadio Filadelfia tra Torino-Palermo. La gara, valevole per la 16° giornata del Campionato Primavera 1, vede arrivare le due formazioni arrivare al match in situazioni diametralmente opposte. Il Torino dovrà riprendere la marcia interrottasi dopo il k.o. interno contro il Cagliari, costato agli uomini di Coppitelli la cima della classifica. Palermo, invece, che deve cercare di scalare posizioni vista la sua precaria situazione a 18 punti, poco sopra dalla zona play out.

TORINO-PALERMO:CRONACA DEL MATCH

Primo Tempo

La partita inizia subito con ritmi molto elevati, con botta e risposta da entrambe le parti. Il Palermo ci prova dopo appena 15 secondi con un tiro da lontano di Santoro che trova, però, la parata di un attento Gemello. La risposta dei granata è affidata ad una ripartenza di Onisa messo giù fallosamente. Sul calcio di punizione pericolosa la palla messa in mezzo che, passando tra una selva di gambe, finisce sui piedi di De Angelis il quale calcia malamente sopra la traversa. Al 9′, invenzione di Millico che, con un lancio preciso, pesca Damascan al centro dell’area, il quale, però, non riesce a colpire di testa in maniera ottimale e manda la sfera a lato. Dopo queste prime occasioni, la partita subisce una fase di stallo caratterizzata dal Torino che non riesce a rendersi pericoloso, e dal Palermo che ribatte le azioni granata in contropiede. Gli uomini di Scurto iniziano a prendere sempre di più coraggio ed a farsi vivi con maggiore frequenza nell’area di Gemello. Le azioni del Torino che, solitamente, passano per i piedi e dalle le invenzioni di Millico, oggi non riescono a partite a causa dei sistematici raddoppi di marcatura che la difesa rosanero attua per tutto il primo tempo sul bomber del Torino e capocannoniere del campionato. Al 33′ la migliore occasione del primo tempo capita sui piedi di Santoro. Grande giocata corale del Palermo la quale si conclude con Santoro che, dal limite dell’area di rigore, scaglia un violento tiro di prima e colpisce la parte superiore della traversa. Questa occasione dà coraggio alla squadra rosanero che ci prova fino alla fine della frazione, risultando però imprecisa sotto porta. La prima frazione di gioco si conclude con il Palermo che sta meritando il risultato, forse anche un vantaggio ci starebbe per come hanno giocato la gara i rosanero, particolarmente pericolosi in contropiede. Il Torino dovrà cambiare atteggiamento nella ripresa e cercare di tenere meno palla con più uno due, cercando immediatamente di servire con verticalizzazioni meno prevedibili gli attaccanti.

Secondo Tempo

Nel secondo tempo l’atteggiamento del Torino cambia radicalmente. Intanto prima di entrare in campo, mister Coppitelli effettua due sostituzioni che, nel corso del match, risulteranno decisive: entrano Rauti e Petrungaro per De Angelis e Damascan. Il cambio modulo di mister Coppitelli sembra avere subito gli effetti sperati. Il Torino inizia a macinare gioco e produce subito un’occasionissima per Millico che, davanti ad Avogadri, non riesce a superarlo, calciando debolmente e centralmente. Altra occasione del Torino arriva da una ripartenza su calcio d’angolo a favore del Palermo. Ripartenza orchestrata da Millico che serve in profondità il neo entrato Rauti, il quale, a tu per tu con il portiere, viene atterrato poco fuori dall’area di rigore. Sembrerebbe un rosso sacrosanto, ma l’arbitro ammonisce solamente De Marino. Il Palermo prova a contenere in ogni modo il Torino, che però passa in vantaggio al 55′ con il gol del neo entrato Petrungaro, il quale supera prima il suo diretto marcatore e poi, con un pallonetto, elude l’uscita di Avogadri, mettendo la palla nel sacco. Dopo due minuti, il Torino raddoppia ancora con Petrungaro che sfrutta il calcio d’angolo di Millico deviato da Onisa, il quale trova solo sul secondo palo l’autore della prima rete libero di insaccare per i suo terzo gol in campionato. Ma non finisce qui; infatti dopo altri tre minuti di gioco, un Petrungaro letteralmente scatenato, sigla la sua tripletta personale. Difesa dei siciliani scoperta su un calcio d’angolo a loro favore. Ripartenza di Millico che serve Petrungaro il quale, complice una deviazione, riesce a mettere a segno il suo terzo gol di giornata.  Petrungaro, protagonista assoluto, ci mette meno di un quarto d’ora per mettere a segno ben tre reti. Dopo la sfuriata, il Torino  gestisce in maniera abbastanza tranquilla la gara, anche per via di un Palermo che, quasi rassegnato non affonda con troppa convinzione. Partita, che già al 75′, sembra finita per tutti tranne che per il solito Millico, unico giocatore che ancora vuole trovare la via della rete. Ci prova in più occasioni; prima con un tiro da fuori che finisce poco a lato dal palo alla destra di Avogadri, e poi con un cambio di direzione che gli fa perdere l’equilibrio davanti la porta e non gli permette di caciare. Ma a soli 2 minuti dalla fine del match, riesce trovare il gol anche Millico. Dopo lo scambio tra Petrungaro e Rauti, quest’ultimo serve  Millico che si allunga il pallone e insacca nell’angolino destro, beffando Avogadri. La partita finisce con il risultato di 4 a 0 per i padroni di casa, ai quali basta dominare il secondo tempo per portare  casa la partita.

Un primo tempo ben giocato dal Palermo non è bastato agli uomini di Scurto. Infatti, il calo nella seconda frazione di gioco è costato carissimo ai rosanero che hanno subito un pesante passivo. Importantissima, invece, la vittoria per il Torino che riaggancia in vetta alla classifica l’Atalanta, sconfitta dal Genoa, e rilancia le speranze di conquista del titolo. Fondamentali nell’economia del match, le sostituzioni di mister Coppitelli, risultate decisive ai fini del risultato e della reazione della sua squadra, apparsa poco brillante nella prima frazione di gioco.

Primavera, Torino-Palermo 4-0: il tabellino

Marcatore: Petrungaro (10′, 12′, 15′ st); Millico (45+3′ st)

Ammoniti: De Marino (6′ st)

Torino (4-3-1-2): Gemello; Gilli, Ambrogio, Sportelli, Enrici; Adopo (38′ st Giunta), Onisa, De Angelis (1′ st Petrungaro); Murati (21′ st Isacco); Damascan (1′ st Rauti), Millico.

A disposizione: Trombini, Capone, Siniega, Sammartino, Giunta, Isacco, Belkheir, Gonella, Rauti, Petrungaro, Fasolino, Moreo.

Allenatore: Federico Coppitelli

Palermo (4-4-2): Avogadri, Gambino (33′ st Leonardi), Sicuro, De Marino, Petrucci, Fradella, Mendola (18′ st Ruggiero), Santoro (33′ st Montaperto), Cannavò (33′ st Birligea), Gallo, Rizzo.

A disposizione: Al-Tumi, Garofalo, Leonardi, Ruggiero, Montaperto, Birligea, Angileri, De Stegano.

Allenatore: Giuseppe Scurto

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria, con Marco Ceccon ed Alessandro Maninetti come assistenti.