Sembrava essere tornati indietro improvvisamente agli anni 90′, attraverso una sorta di macchina del tempo ideale, ma forse il viaggio a ritroso è un pò affrettato.

Ebbene si,perchè sembrava che le squadre italiane,Inter e Juventus in particolare,potessero improvvisamente tornare ad avere la naturale aspirazione di poter trattare e magari acquistare giovani talenti emergenti nel calcio europeo e mondiale.

Ci stiamo riferendo a Gabriel Jesus,l’astro nascente del calcio sudamericano,talentuosissimo attaccante classe 1997,che sta facendo girare la testa alle squadre di mezza europa.

Ci ha pensato proprio lui però, mediante un intervista ad un giornale spagnolo, a smorzare i facili e iniziali entusiasmi che si iniziavano a percepire attorno alla Mole ed al Duomo di Milano manifestando grande apprezzamento per l’interesse vero o presunto del Barcellona.

Premettendo che sia abbastanza normale che intervistato da una testata spagnola l’attaccante brasiliano esalti il calcio iberico e una delle sue squadre principali e più vincenti, ci viene da riflettere su quando potremo tornare ad ascoltare le stesse parole dette da un grande giocatore in riferimento al nostro campionato ed ai nostri top club.

Ricordate l’estate del 97?Per Ronaldo,il Fenomeno,passare dal Barcellona all’Inter era un passo in avanti  forse addirittura un punto d’arrivo e non certamente uno di partenza o di passaggio come è oggi la nostra serie A.

Questo è semplicemente il risultato di anni di pochi investimenti,talvolta sbagliati,che sono stati fatti nel nostro paese;basti pensare alla fatiscenza di molti nostri stadi (fermi e abbandonati da Italia ’90) paragonandoli alle bellissime infrastrutture che stiamo ammirando in questi giorni di Euro 2016.

Ognuno di noi,appassionato di calcio,farebbe in fondo la stessa scelta che ha manifestato Gabriel Jesus,nella speranza che la ruota giri e che ci sia prima o poi un’altro 1997,un’altro Ronaldo,un’altro fenomeno attratto dall’Italia.