Valentino Lazaro è un nuovo obiettivo di Walter Sabatini, per saperne di più la redazione di www.forza-roma.com ha affidato una scheda all’agente Fifa Gianfranco Cicchetti: “Valentino Lazaro è uno dei migliori talenti europei della classe 1996. Emblema della globalizzazione, è nato a Graz in Austria ma è figlio di madre greca e padre africano. Ha nazionalità austriaca ed ha militato in tutte le rappresentative nazionali, collezionando addirittura anche tre presenze nella Nazionale maggiore. E’ un talento naturale destinato ad una grande carriera. Andrà in scadenza nel giugno 2015, condizione che ha scatenato una vera e propria asta tra i principali club europei. Tra questi c’è ovviamente anche la Roma, da tempo ormai sulle sue tracce. Per il baby fenomeno austriaco sarebbe un ‘quasi’ ritorno in Italia, visto che nel 2012 soltanto il volere della famiglia fece saltare un affare fatto con l’Inter. Venendo alla parte tecnica, Lazaro è un giocatore universale e polivalente. Nasce da trequartista per poi cambiare man mano il suo raggio d’azione. Prima esterno d’attacco in un tridente nel 4-3-3, poi esterno offensivo di sinistra nel 4-2-3-1, infine laterale sinistro basso, posizione che gli ha così permesso di essere paragonato al connazionale Alaba, gioiello del Bayern Monaco. Destro naturale, è dotato di tecnica sopraffina, con la quale sforna dribbling a ripetizione e riesce a regalare superiorità numerica alla propria squadra. Sa calciare anche di sinistro, sebbene sia il piede destro l’arma con la quale sa essere più pericoloso, sia in zona-gol che come uomo assist. 180 cm, fisico ben strutturato, a molti ricorda Clarence Seedorf, non solo per la sua particolare capigliatura, ma anche per la sua eleganza e personalità in campo. Personalmente lo vedrei bene come centrocampista offensivo (fantasista o mezzala guastafeste) o come esterno d’attacco, sebbene non sia velocissimo nei primi passi.  A mio avviso è un giovane da prendere subito, già pronto rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei, nonostante secondo me debba ancora lavorare molto sui movimenti e sulla posizione in campo, che andrà definita da qui ai prossimi anni. Chi lo prende (a maggior ragione a parametro zero), farà sicuramente un affare”