Collabora con il Mjällby AIF, è un consulente di mercato romano, si chiama Alessandro Soli ed ha scelto footballscout24.it per svelare i segreti del Copenaghen, prossimo avversario del Torino in Europa League: “Il Copenaghen (o Copenhagen) è da diversi anni la realtà di maggior spicco nel panorama calcistico scandinavo, una squadra completa in ogni reparto che va presa con le pinze. Ad ogni mercato riesce ad accaparrarsi i migliori talenti scandinavi, grazie ad una economia solida costruita nell’ultimo decennio grazie all’utilizzo dello stadio di proprietà ed ad una diversificazione delle attività economiche. E’ una squadra che meritava la Champions League, uscita ai preliminari contro il Bayer Leverkusen. Gioca con un 4-4-2, con i terzini Bengtsson e Hogli che spingono molto sovrapponendosi ai centrocampisti, un centrocampo formato da Delaney come regista e Amartey da mediano, che l’anno scorso occupava in Svezia la posizione di difensore centrale. I maggiori pericoli sono rappresentati dall’ attacco, dove è tornato Cornelius dopo la non positiva esperienza al Cardiff affiancato da uno tra Kadrii, ex ala sinistra brevilinea e rapida che può giocare anche da terzino sinistro, e Nicolai Jorgensen, seconda punta forte fisicamente ma dotata di un’ottima tecnica individuale.

Bisogna porre attenzione anche a Kakanicklic che si inserisce bene tra le linee ed ha un mancino pericoloso. Consiglio al Torino di giocare rapidamente palla a terra, visto che i centrali di difesa Antonsson (ex bologna) e Mathias “Zanka” Jorgensen sono forti nel gioco aereo ma meno nella marcatura uno contro uno soprattutto se si trovano ad affrontare un giocatore rapido palla al piede o a leggere i movimenti senza palla degli avversari. Inolte, grazie alla spinta fornita dai terzini danesi in fase offensiva, in caso di contropiede i giocatori del Toro riusciranno a trovare buoni spazi sulle fasce.”