Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Carlo Tavecchio è stato squalificato per 6 mesi dall’Uefa in seguito alle frasi razziste pronunciate in sede di presentazione alla sua candidatura.
Precisamente Tavecchio non potrà partecipare a commissioni Uefa e non sarà presente al congresso che si terrà a marzo 2015, invece potrà rappresentare la Figc in campo internazionale anche per le gare degli azzurri.
Tavecchio, che ha sempre difeso la propria posizione ricordando come la sua vita fosse improntata all’impegno sociale, al rispetto delle persone, e al volontariato: in particolare in Africa, ha rilasciato a caldo le sue prime dichiarazioni:”Le sentenze non si commentano, si rispettano, ma non cambia nulla riguardo alla mia posizione in Figc” .
La stessa Federazione accetta la decisione della Disciplinare Uefa e non ricorrerà al Tas “al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte la Uefa e la Figc per un lungo periodo che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al TAS”.
Tavecchio si è poi impegnato con la Uefa ad attivare in Italia una speciale iniziativa in favore dell’integrazione, come del resto aveva annunciato già in occasione della presentazione del suo programma
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