Il primo contratto da professionista (triennale), gli elogi con la Nazionale U17 e qualche osservatore straniero già sulle sue tracce: Luca Matarese, classe 1998 da Castellammare di Stabia, è uno dei migliori prospetti del calcio giovanile italiano.

Per ripercorrere la breve carriera di questo attaccante del Genoa la redazione di footballscout24.it ha interpellato Alfonso Scarica, dirigente della SSD Virtus Junior Napoli: “Da quando ha compiuto 14 anni è passato al Genoa, la società che ha creduto di più nel ragazzo, prima di Milan e Juve e tante altre big. Il Napoli? Ora c’è Gianluca Grava, spero abbia la possibilità di lavorare, ma in passato la squadra azzurra ha fatto degli errori a livello di scouting. Grava è un ragazzo attento, aperto al dialogo. Le caratteristiche di Matarese? Ragazzo di qualità, ma a Genova ha messo su anche fisicità. Fa dell’estro la sua forza. Gioca nel 4-3-3, ma in passato ha fatto anche la seconda punta. Puo’ fare tutti i ruoli offensivi, con i piedi che ha potrebbe giocare anche a centrocampo senza problemi. E’ un ragazzo maturo, propenso al lavoro. E’ stato bravo il Genoa a credere in lui, grazie anche al lavoro di dirigenti come Michele Sbravati che ha curato i rapporti negli anni con le società campane. Luca si è messo mostra già due anni fa ad un Torneo giovanile a Cairo Montenotte: giocò sotto età e vinse il premio come miglior giocatore. Contro il Milan fece un bellissimo gol partendo da centrocampo. Dall’età di dodici anni è stato seguito dai grandi club italiani, anche da Parma e Inter. Paragone tecnico? Per qualcuno assomiglia a Ljajić o a El Sharawy”.

Sul giovane Matarese non sono mancati i rumors di mercato (Bundesliga) e quindi il Genoa non ha perso tempo offrendo subito un contratto professionistico all’attaccante campano, che nel tridente rossoblu di mister Chiappino ha mostrato anche buone capacità in fase di copertura, pur perdendo qualcosa in fase realizzativa. Nel ruolo di esterno rende quindi abbastanza bene, ma il suo ruolo ideale resta quello di trequartista dietro la prima punta

La SSD Virtus Junior Napoli, che si allena a Casola, è un’importante realtà del calcio giovanile campano (400 iscritti dai classe 2009 al 1998, nell’organigramma anche uno psicologo), che vanta buoni rapporti con parecchie società professionistiche: “Siamo affiliati con il Genoa per questa stagione, abbiamo fornito talenti alla Reggiana, al Catania, al Gubbio e nove undicesimi degli Allievi Nazionali dell’Ischia – continua Scarica – provengono dalla nostra scuola calcio”

Nonostante i mezzi tecnologici e l’attenzione mediatica lo scouting risulta ancora carente perfino in Campania: “Più che le affiliazioni sarebbe meglio fare più raduni e soprattutto spero di vedere più osservatori sul territorio in modo continuativo. Fanno eccezione alcune società: la Juve con Gerardo Gallo, il Genoa, l’Inter, l’Empoli e altro bravi osservatori come Rino D’Agnelli. A livello gio