Con il cambio di dirigenza qualcuno ha storto il naso. Ferrero a prima impressione sembrava tutto, ma non un presidente di calcio pronto a guidare una squadra storica come la Sampdoria. Invece l’esuberante presidente sta costruendo piano piano, pezzo dopo pezzo un importante progetto per quanto riguardo il settore scouting e la valorizzazione del settore giovanile della società blucerchiata
Per quanto riguarda lo scouting ha proseguito e sta migliorando il lavoro della precedente dirigenza. Mandato in soffitta il progetto “Samp in rete” (tutte le collaborazioni sono state mantenute) Ferrero ha sviluppato tante idee e le ha affidate ai dirigenti del settore giovanile: Giovanni Invernizzi, Riccardo Pecini e Fabio Papagni.
L’idea principale di Ferrero è quella di intraprendere nuovi rapporti di collaborazione con i migliori vivai dell’Est Europa, ma non trascurando la zona italiana. Per quanto riguarda i confini extraeuropei gli osservatori della Sampdoria sempre grazie a delle collaborazioni cercheranno di essere presenti in Argentina, Colombia, Cile, Ghana, Nigeria e Costa d’Avorio.
Questa idea di fare scouting ha già dato i suoi frutti. Infatti quest’estate a Genova sono arrivati:
– Il serbo Luka Djordjievic dallo Zenit con la formula del prestito con diritto di riscatto, l’anno scorso al Twente si parla un gran bene di questo attaccante classe 1994.
– Il francese classe 1997 Adams Neil Barry. il difensore centrale già nel girone della Francia U17 è arrivato dal Torcy squadra francese tra le più importanti e famose nel panorama giovanile. In questa società è cresciuto anche un certo Pogba.
– Lo spagnolo José Angel Blanco difensore centrale classe 1996 prelavato dalla cantera del Real Madrid sta prendendo confidenza con il calcio italiano con ottimi risultati. Sarà un valore aggiunto per la difesa della Primavera di Enrico Chiesa.
– Lo slovacco classe 1998 Denis Baumgartner, prelevato dall’Fk Senica sbaragliando la concorrenza di club italiani importanti come Juventus e Bologna. Baumgartner è un trequartista centrale, ma si adatta anche nel ruolo di esterno, dotato di una buonissima tecnica farà parte degli Allievi Nazionali di Pedone.
– Il Portoghese Martin Luther King Morais Simoes attaccante classe 1996 arrivato a Bogliasco a parametro zero. Peccini è andato a prenderlo a Londra. Dopo un trascorso nelle giovanili del Benfica, il giovane portoghese si era trasferito a Londra a causa del lavoro dei suoi genitori e stava pensando seriamente di abbandonare il mondo del calcio, grazie all’ottima attività di scouting Peccini l’ha portato a Bogliasco e adesso è capocannoniere della Primavera di Chiesa.
– L’ultimo arrivato (solo per il momento), forse il colpo a sorpresa che nessuno si aspettava è l’arrivo del promettente centrocampista croato classe 1996 Karlo Lucic. Il giovane croato proviene dall’Osijek dove già a 17 anni aveva debuttato in prima squadra. Regista o trequartista, Lucic è un centrocampista completo con una tecnica eccellente. In Croazia è considerato un buon prospetto anche da Nazionale maggiore, Ferrero-Pecini sembrano aver fiutato l’affare.
Per quanto riguarda invece la valorizzazione del settore giovanile italiano, la Sampdoria può contare su molti giovani interessanti fatti in casa. In Primavera ci sono l’attaccante Edoardo Oneto già nel giro delle selezioni giovanili italiane, l’ala destra Andrea Corsini, Giuseppe Cacatella prelevato l’anno scorso dal Frosinone e l’attaccante degli Allievi Nazionali Cioce già a quota 2 goal dopo tre giornate di Campionato.
La Sampdoria e Ferrero stanno provando a costruire qualcosa, sicuramente lavorando con i giovani ci vuole pazienza e tempo (fattore fondamentale che qui in Italia non rispettano quasi mai), però se si continua con questo entusiasmo e professionalità qualcosa buona da Bogliasco uscirà di sicuro.
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