L’ultimo posto nel girone C della Lega Pro, le difficoltà societarie e i problemi di salute. Lillo Foti, storico presidente della Regina Calcio, è vicino a cedere la società ad una cordata di imprenditori italo-australiani. Dopo 28 anni di ininterrotta guida della squadra calabrese, la svolta auspicata dai tifosi amaranto potrebbe arrivare, anche se non c’è ancora nulla di scritto.

Lo stesso patron Foti,che è stato ricoverato alla clinica Villa Stuart di Roma, è intervenuto sulle indiscrezioni che lo vogliono vicino alla cessione delle quote della Reggina Calcio: “Voglio puntualizzare che questa è una trattativa che si porta avanti da un mese e stiamo lavorando esclusivamente per tenere in piedi la Reggina. Queste persone interessate alla Reggina sono imprenditori calabresi che operano anche in Australia“. Conferma dunque dallo stesso protagonista della vicenda, per tanto si attendono sviluppi in merito, con lo stesso Foti che vorrebbe però trovare una strada per restare comunque nelle quote.

I granata sono attualmente in fondo alla classifica e i debiti accumulati da Foti nel corso della sua gestione (10 milioni di euro circa tra debiti con fornitori ed ex tesserati) e i problemi dell’impianto Sant’Agata non lasciano presagire nulla di buono per il futuro della società calabrese, che solo cinque anni fa lottava con tenacia in Serie A per mantenersi nel massimo campionato italiano. Ecco perché anche i tifosi premono affinché il patron venda il prima possibile, nella speranza di salvare almeno la stagione attuale e ripartire così, col nuovo corso, già dalla Lega Pro e non da più in basso.