Si è giocato alle 11.30, presso il centro sportivo Torre del Grifo, il match valido per la quarta giornata di ritorno del campionato Primavera Girone C, tra Catania e Vicenza. I padroni si impongono con il risultato di 2-1 e raggiungono il quinto risultato utile positivo (quarta vittoria di fila). All’iniziale eurogol di Parisi ha risposto il biancorosso Cecconello. Chiude in conti il solito Di Grazia su calcio di rigore.

PRIMO TEMPO – I padroni scendono in campo con il solito 4-3-3, mentre mister Beghetto schiera i suoi con un 3-5-2 che in fase difensiva diventa 5-3-2. Dopo un’iniziale offensiva ospite al 3’ minuto, fermata dal direttore di gara che fischia il fuorigioco, il Catania alza il baricentro e va alla ricerca della rete del vantaggio. Quando siamo giunti al minuto 8’, la compagine etnea recrimina infatti un calcio di rigore: Sessa lancia verso l’area di rigore e trova Taviani che di testa riesce ad anticipare il portiere avversario il quale però, nel tentativo di prendere il pallone, lo atterra, per l’arbitro è tutto ok. Dopo appena un minuto è ancora il numero 9 rossazzurro a rendersi pericoloso calciando verso la porta di Kerezovic, che manda in angolo, ben servito da Parisi dalla fascia destra. Dopo diversi minuti di assedio siciliano, il Vicenza tira fuori la testa ed impensierisce ben due volte l’estremo difensore etneo: la prima volta, al 13’ minuto, con Rizzo il quale, sugli sviluppi di un corner, si trova libero sul secondo palo ma non riesce ad impattare al meglio e manda fuori; la seconda volta, al 18’, non trema solamente il Catania (ed i suoi tifosi), bensì anche la porta, in quanto Pize carica un bel sinistro dalla lunga distanza e colpisce in pieno la traversa, a portiere battuto. La prima rete della gara arriva al minuto 32’ ed è un gol di pregevole fattura realizzato da Agatino Parisi: il terzino destro, che vanta già diverse presenze in Serie B, viene servito da Piermateri in prossimità del centrocampo, avanza di qualche metro palla al piede e poi lascia partire un destro potentissimo dalla distanza che va a posarsi sotto il sette, facendo sobbalzare l’intero pubblico presente. I rossazzurri non abbassano i ritmi e si avvicinano alla rete del raddoppio al 36’, ma è miracoloso l’intervento in scivolata di Gambasin ad anticipare Taviani che, altrimenti, avrebbe raccolto l’assist di Di Grazia e si sarebbe trovato solo a tu per tu con il portiere avversario. Da lì fino alla fine della prima frazione di gara, conclusa con un minuto di recupero, l’unica azione degna di nota è quella capitata ancora una volta ai padroni di casa: Scapellato allarga sulla fascia destra per Di Grazia, il quale mette in mezzo per Taviani che, di prima intenzione, fa sponda per favorire la conclusione di capitan Sessa conclusasi però alta.

SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gara i biancorossi scendono in campo con la voglia di riprendere la partita ed infatti, all’11’ minuto, il pressing alto di Cecconello viene premiato con la rete del pareggio: il numero 9 ospite infatti decide di attaccare il portiere avversario, Ficara, servito da un retropassaggio, che però pasticcia col pallone tra i piedi e causa il pareggio del Vicenza. Ma gli etnei vogliono raggiungere la quarta vittoria di fila e tornano ad attaccare a pieno regime gli avversari. Al 20’ Di Grazia si divora il raddoppio: dopo il bel fraseggio tra Scapellato e Piermateri, la palla arriva in area di rigore tra i piedi del bomber catanese che però apre troppo il piede e calcia di poco a lato. Stesso esito spetta alla conclusione di Di Grazia al 28’, ancora una volta servito da Scapellato. Si accendono gli animi ed il direttore di gara è costretto a mettere il fischietto in bocca e mano al taschino in ripetute occasioni. Il Catania vuole vincere e tenta di sfruttare al meglio anche i calci piazzati: al 32’ è bravo Kerezovic a chiudere su uno scatenato Parisi, un minuto dopo finisce di poco a lato invece la conclusione di prima intenzione di Carillo. La rete del 2-1 è nell’aria, il pubblico lo capisce e sostiene i propri giovani beniamini. Al 38’ è ancora bravo Scapellato a recuperare il pallone e a scodellarlo in area di rigore vero Di Grazia, il quale mette giù e, nel tentativo di girarsi per la conclusione, viene atterrato fallosamente. Per l’arbitro è rigore. Alla battuta va lo stesso numero 7 etneo che spiazza il portiere avversario calciando alto alla sua destra. Da qui fino al termine del match il Vicenza tenta di riprendere la partita per la seconda volta, ma non si rende pericolosa più di tanto. Il triplice fischio finale arriva dopo tre minuti di recupero che sanciscono dunque la quarta vittoria consecutiva del Catania, sempre più in viaggio verso i play-off.

TABELLINO

Catania (4-3-3): Ficara; Parisi, Carillo, Berezny, Ramos; Scapellato, Sessa, Piermateri (42’st Cozza); Di Grazia (48’st Di Maio), Taviani (25’st Bortolussi), Rossetti. A disposizione: Matosevic, Ventrone, Licu, Bonaccorso. All.: Pulvirenti

Vicenza (3-5-2): Kerezovic; Rizzo G., Gambasin, Corà; Romio, Facioni, Pize (35’st Bragagnolo), Camilli, Rizzo L. (39’pt Sitta); Bartulovic (17’st Zoppellaro), Camilli. A disposizione: Boca, Suman, Paganin, Stocco. All.: Beghetto.

Marcatori: 32’pt Parisi (C), 11’st Cecconello (V), 39’st rig. Di Grazia (C)

Arbitro: Luciano di Lamezia Terme (assistenti Pancaldo Trifirò di Barcellona PG e D’Argento di Palermo)

Note: Ammoniti Ramos (C), Pize (V), Camilli (V), Kerezovic (V), Romio (V).