Il Napoli stasera è in scena in quel di Praga nella penultima giornata della fase a gironi di Europa League. Tra i convocati azzurri spiccano i nomi dei Primavera Nikita Contini e Antonio Romano. Proprio su quest’ ultimo mister Saurini rilascia alcune dichiarazioni: «Una chiamata era nell’aria e per noi, anche quando uno solo dei nostri viene aggregato in prima squadra, è come vincere lo scudetto. Con Benitez il confronto è continuo, lui è un punto di riferimento anche per il settore giovanile. Con Romano ci avevamo scherzato su. ‘Vedrai che ti chiama’, ma era un po’ scettico. Avevamo pure scommesso una pizza e perciò più in là passerò a riscuotere. Le sue caratteristiche? E’ un destro che calcia molto bene con entrambi i piedi. Sa adattarsi a tutti i ruoli del centrocampo ed anche da trequartista, soprattutto dietro la punta, avendo ottimi tempi di inserimento. E’ il terzo anno che sta con me, ma non mi stanco mai di ripetergli che il percorso sarà lungo e tortuoso». 

Benitez conosce bene Romano, detto “Gerrard” (soprannome risalente ai tempi dei Giovanissimi Nazionali), tanto da farlo allenare spesso con la prima squadra insieme a Anastasio, Bifulco e Luperto, ma già nel ritiro a Dimaro aveva iniziato ad apprezzarne le sue qualità calcistiche.

Ora dopo gli infortuni che hanno falcidiato il Napoli, con in più l’esigenza di fare turnover, visto i tanti impegni ravvicinati che attendono gli azzurri fino alla sosta natalizia, il classe ’96 della Primavera partenopea potrebbe fare al caso di Benitez, per avere una soluzione in più sulla trequarti orfana di Mertens ed Insigne.