Il calcio milanese sta toccando uno dei punti più bassi della sua storia, Inter e Milan non sembrano capaci di poter regalare soddisfazioni ai propri tifosi.

La Gazzetta dello Sport ha intervistato in merito, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano di fede interista.

Ecco un estratto delle dichiarazioni di Pisapia riportate da FcInterNews: “In città serpeggia una certa delusione per il pessimo rendimento di entrambe le squadre, e da primo cittadino e da sostenitore di una di esse è chiaro che non sono felice di questa situazione. È evidente che il vento è cambiato, perché sono finiti i tempi nei quali le nostre squadre potevano permettersi ingenti investimenti per acquistare i più grandi campioni. In un momento di difficoltà come questo bisognerebbe puntare maggiormente sui vivai, per valorizzare i talenti nostrani cresciuti ne settori giovanili; negli ultimi anni è stato compiuto l’errore di guardare toppo spesso all’estero, trascurando il buono che era stato prodotto in casa nostra. Se penso alla Milano calcistica del passato, con campioni del calibro di Mazzola, Rivera e Mariolino Corso, il mio preferito, vedo un calcio nel quale erano i giocatori italiani a fare veramente la differenza. Certo, talenti del calibro di Jair e Suarez portavano entusiasmo, ma all’epoca la qualità dei talenti nostrani era di gran lunga superiore a quella dei giocatori provenienti dall’estero. Oggi purtroppo il trend si è invertito, e sarebbe importante fare uno sforzo per valorizzare i prodotti dei settori giovanili”.