La giornata calcistica di ieri sarà ricordata per la goleada bianconera ai danni del malcapitato Parma di Donadoni. Sette reti, bel gioco, cambio di modulo assorbito positivamente dalla squadra, ma non solo. E’ stata una giornata positiva anche per ciò che concerne la linea verde della squadra di mister Allegri che, a risultato acquisito, ha potuto testare lo stato di forma dei suoi calciatori più giovani. Straordinariamente cinico Morata, che sigla due reti da grande campione tirando fuori il meglio dai pochissimi palloni giocati; devastante Coman, che ha riproposto il repertorio dell’esordio col Chievo, con accelerazioni e cambi di passo di grande livello, e il pregevole assist per la prima rete del già citato Morata.
Ma l’emozione più grande deve averla provata Federico Mattiello, jolly di centrocampo classe ’95, che al minuto ’83 ha sostituito un altro prodotto del vivaio bianconero, Claudio Marchisio, facendo il suo debuto in serie A. Emozione che il ragazzo, schierato come terzino sinistro, ha subito dissolto mettendo in mostra le armi migliori del repertorio, fornendo da subito tanta corsa, un ottimo cambio di passo e ottime tempistiche di inserimento. Sarà sicuramente felice Allegri, che ne ha sempre stimato la duttilità e l’abnegazione, fino a spingere la società a trattenerlo e promuoverlo in prima squadra.
L’esordio ora è arrivato, ma l’impressione è che quella di Federico non sarà solo una comparsata. Il ragazzo, del resto, ha tutte le carte in regola per aumentare il suo minutaggio e dare il suo apporto alla causa bianconera. Allegri lo sa, e lo sta inserendo pian pianino, cercando di favorire la maturazione definitiva del giovane talento del vivaio, che vuole conquistarsi, dopo la Primavera, anche la Juve dei grandi. Sulle orme, guarda un po’ le coincidenze, proprio di Claudio Marchisio…
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