Nello scorso weekend di Serie A la Juventus non può far altro che essere soddisfatta per le prestazioni di almeno quattro dei suoi talenti in giro per l’Italia, che si sono distinti con prove di grande forza e maturità.

Particolarmente brillante è stata la gara che ha messo ancor di più in luce Federico Mattiello alla prima in assoluto tra Juve e Chievo Verona da titolare. Il diciannovenne borghigiano deve tenere a bada la verve di Ménez e Bonaventura, che tendono ad allargarsi per creare spazi, ma si è dimostrato all’altezza del compito assegnatogli da Maran. Il forte esterno, schierato sulla destra di una difesa a quattro (aveva già fornito un saggio delle sue qualità proprio con la maglia bianconera) si è rivelato contro il Milan molto attento in fase difensiva, distinguendosi in particolare con il salvataggio sul contropiede di Ménez, ma anche per alcuni interventi provvidenziali, mostrando anche intraprendenza, spingendosi in avanti appena gli si aprivano degli spazi sulla fascia.

Ottimo anche l’incontro disputato domenica pomeriggio al Manuzzi di Cesena contro l’Udinese per il portiere Nicola Leali, titolare inamovibile, con due grandi interventi su Di Natale prima e Heurtaux poi, e di Hörður Björgvin Magnússon che Di Carlo ha schierato ancora una volta come terzino sinistro, per poter servire spesso e volentieri l’ariete Djurić, quando si creava l’opportunità di andare sul fondo per crossare in area con un piede sinistro davvero molto pregevole.

Impossibile poi non citare Daniele Rugani.Il centrale ha giocato una sfida sicuramente molto speciale e particolare contro il Palermo al Barbera, campo nel quale tutta Italia ha avuto modo di rendersi conto del suo grande valore lo scorso anno in Serie B. Così come allora, puntuale negli anticipi e in due circostanze ha anche saltato due giocatori rosanero in situazioni di gioco dove si trovava momentaneamente largo sulla sinistra.

Fonte: Juventus Giovanili