Zsolt Kalmár è sicuramente uno dei migliori talenti magiari degli ultimi anni, in tutte le selezioni giovanili del suo Paese ha sempre messo in mostra le sue indiscutibili qualità tecniche e fisiche, caratteristiche che gli hanno permesso un precoce debutto con la nazionale ungherese il 22 maggio del 2014, a soli 19 anni (ora è arrivato già a 5 gettoni).
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Győr, passa poi al Győri ETO club da dove viene acquistato nel 2014 dal Red Bull Lipsia, ricca società tedesca di Bundesliga 2, che punta a diventare un’importante realtà del calcio teutonico, grazie ai copiosi investimenti fatti dal colosso delle bevande energetiche. Il club di Lipsia, nello specifico, rimase molto impressionato dalle prestazioni di Kalmár con le varie selezioni giovanili ungheresi (dall’Under 17 in poi), delle quali è sempre stato il vero leader e faro del gioco e così l’RB decise di investire circa 600.000 euro per accaparrarselo. Con l’Under 19 ungherese è stato anche capitano in occasione degli europei di categoria: “Sono molto orgoglioso di aver indossato la fascia di capitano all’europeo U-19, anche se i nostri risultati non sono stati esattamente quello che speravamo. Ora la mia carriera mi ha portato a Lipsia, e credo di aver fatto la scelta giusta”. (tratto da uefa.com)
In questa stagione tecnico Ralf Rangnick ha intenzione di concedere sempre più spazio a Zsolt, ma già nella passata annata, il talento di Győr ha avuto la possibilità di raccogliere ben 19 presenze tra Zweite Bundesliga e coppa nazionale. Nelle prime 5 giornate di questo campionato è stato utilizzato 2 volte, sebbene solo per 2 piccoli scampoli di partita, ma Kalmár si è messo comunque messo in evidenza realizzando un assist.
Rangnick spiega come Kalmár abbia dovuto ambientarsi un po’; i primi tempi pensava forse troppo ai divertimenti, ma ora ha cambiato il suo stile di vita ed anche fisicamente è notevolmente migliorato: “Quando è venuto da noi, era un ragazzino, ora è diventato un vero e proprio atleta.” (tratto da kicker.de)

Zsolt Kalmár è un centrocampista che può essere utilizzato in diversi ruoli, la duttilità è infatti uno dei suoi punti di forza. In più occasioni è stato impiegato in posizioni più offensive, in particolar modo sulla trequarti e sulla fascia sinistra, da dove ha la possibilità di accentrarsi e di andare a tiro con il suo “piede forte” (anche se il suo sinistro non è niente male), ma sinceramente il ruolo dove sembra trovarsi a più agio è quello di mezzala destra o sinistra, avendo più spazio davanti per “mettersi in moto” e penetrare così centralmente le difese avversarie. Inoltre, la sua fisicità può essere un fattore molto importante anche in fase d’interdizione, anche perchè non è un ragazzo che teme i contrasti, anzi non si tira mai indietro quando c’è da “combattere”. Tecnicamente valido, ha un buon tiro dalla media-lunga distanza, non a caso si diletta anche sui calci piazzati inoltre, a tutto questo, si aggiunge una notevole capacità nella difesa della palla, un fondamentale favorito dalla sua prestanza atletica. Non velocissimo nello stretto, ha però un’ottima progressione, che negli spazi ampi può diventare un’arma molto pericolosa.

Per caratteristiche fisiche (anche somatiche), tecniche, atletiche e tattiche Zsolt Kalmár ricorda in modo impressionante l’ex fiorentino ed ex Bayern Stefan Effenberg; il suo stile di gioco ricalca perfettamente quello del tre volte campione di Germania, anche se il suo idolo è lo spagnolo Andres Iniesta: “La sua tecnica è incredibile e sa risolvere le situazioni problematiche con soluzioni di tutti i tipi in un batter d’occhio.” (tratto da uefa.com)