La seconda giornata della Serie B 2014/15 ha avuto occasione di mettere in luce, positiva o negativa che sia stata, alcuni giovani militanti in alcune compagini della cadetta serie.
Ecco chi si è distinto positivamente e chi ha combinato disastri…..


CHI SALE

Jerry Mbakogu (Carpi, 1992)
Decisivo l’impatto dell’attaccante nigeriano nel match vinto dagli emiliani per 2-1 sul Crotone, in rimonta. L’ex attaccante della Juve Stabia si è guadagnato il gol del definitivo, prendendosi il fallo di Martella e realizzando il rigore

Leonardo Morosini (Brescia, 1995)
Un grande ingresso in campo ed un ottimo impatto con la gara. Questa, in sintesi, la gran partita disputata oggi da Leonardo Morosini in Brescia-Virtus Entella (finale di gara 3-0). Dai suoi piedi è nata l’azione del gol del 3-0 realizzata da Corvia. Inoltre ha avuto a disposizione un paio di chance, in cui è andato molto vicino al gol. Il tutto in poco più di 25’, il migliore in assoluto della giornata cadetta!

Leonardo Capezzi (Varese, 1995)
Gol e assist, difficile fare meglio. Il giovane toscano si rivela ancora una volta importante per lo sviluppo del gioco di una formazione spesso in difficoltà nel corso della stagione.  A sorpresa non fu tra i convocati per l’Under 20 per l’amichevole a novembre contro la Francia Under 21. Caso rientrato, il ct Evani lo ha convocato per lo stage della scorsa settimana

Ahmed Benali (Brescia, 1992)
Segna la rete che apre il match, sfruttando un errore clamoroso di Iacoponi e Volpe, che si scontrano tra loro.

Simone Emmanuello (1994, Pro Vercelli)
Vivacissimo, specie nella fase iniziale del match. Non sarà sempre titolare ma è pur sempre un ragazzo molto interessante.

Marios Oikonomou (1992, Bologna)
Il difensore greco gioca una grande gara, in cui non concede tregua al minaccioso e pericoloso Melchiorri.

Adam Masina (1994, Bologna)
Fa tutto bene, in entrambe le fasi di gioco. In questo momento è uno dei rossoblù più in forma.


CHI SCENDE

Federico Ricci (Crotone, 1994)
L’esterno del Crotone fa la sua figura, giocando una gara di discretà vivacità ed intensità. Tuttavia, gli rimarrà per tanto tempo il rimorso per l’errore a porta vuota a fine primo tempo, col punteggio sullo 0-1 per i pitagorici.

Bruno Martella (Crotone, 1993)
Suo il fallo che porta al rigore che decide il match, per il resto gara senza infamia né lode.

Mattia Caldara (Trapani, 1994)
Un’ingenuità del ragazzo, bergamasco come Morosini, decide il match del “Pier Cesare Tombolato”. Il fallo ai danni di Stanco porta alla concessione del penalty.