Roberto Mancini, approfittando della partita ininfluente impegno non certo probante, data la non eccelsa qualità dell’avversario e il passaggio già timbrato in anticipo, ha mandato in campo i numeri più giovani del suo gruppo, pareggiando 0-0 contro il Qarabag.
L’ allenatore interista è visibilmente soddisfatto della prova degli undici neroazzurri scesi in campo, e soprattutto della prova del giovane Bonazzoli al quale è mancato solo il gol: Bonazzoli? E’ giovane, ha delle qualità e ci vuole un po’ di tempo. E’ importante che giochi queste partite, servono molto”.
Felici per l’esordio con la maglia dell’ Inter, Enrico Baldini e Federico Dimarco, che ai microfoni di Inter Channel hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sognavo da tempo questo momento – ha commentato l’esterno toscano classe 1996 Baldini – Sono davvero felice, ho cercato di entrare in campo con la testa giusta e tutti mi hanno aiutato. Dedico questo debutto alla mia famiglia ed a mio fratello”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno di Primavera, Federico Dimarco: “Sono molto contento. Ringrazio il mister, sono stati ripagati tanti sacrifici. Sono da dieci anni all’Inter e per questo sono ancora più contento di essere qui oggi. Sono davvero felice e non so neanche se riuscirò a dormire. La prima telefonata? A mia mamma”.
Chi invece aveva già trovato la gioia del debutto è Isaac Donkor, che nel 2012 ha fatto il suo esordio in nero-azzurro e che nella serata di ieri è stato schierato titolare da Roberto Mancini: “Sono molto contento di come ho fatto questa partita – dichiara il difensore ghanese -. Ci dobbiamo sempre aiutare a vicenda per fare bene. Abbiamo cercato di farlo e siamo molto contenti per la prestazione. Sono soddisfatto, ho cercato di fare quello che so fare e di giocare in maniera semplice. Spero che dopo questa partita il mister mi dia un’altra opportunità per dimostrare quello che so fare. Sono a sua disposizione. Dediche? Alla mia ragazza e ai miei amici”.
L’ Inter del futuro parte da qui.
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