Nella vita di un calciatore ci sono alcune cose importantissime: il guardare al futuro, la carriera, il vincere titoli di squadra e individuali ecc.
Ma tra le cose importanti, è sempre bello potersi guardare indietro e sapere di aver lasciato un bel ricordo nelle squadre in cui si è giocato precedentemente, sapere che il rapporto giocatore–squadra–tifosi è più forte degli assegni milionari e delle banconote.
Avrà pensato a questo Paulo Dybala quando ha visto la data di Palermo – Juventus durante i calendari, oppure quando ha pubblicato su Instagram un collage di foto in maglia rosanero con tanto di descrizione: “Quanti ricordi che rimangono in mente! Quanto sarà bello tornare al Barbera..”.
Il calcio è anche e soprattutto questo, sentimenti, che non si possono cancellare.
Ecco perché in questo week end sia Palermo che Dybala sono chiamati ad una prova di maturità non indifferente.
Dybala e Palermo sono indissolubilmente legati a doppia mandata.
Palermo ha lanciato Dybala nel grande calcio, aspettandolo e facendolo maturale.
Dybala ha regalato a Palermo (e a Zamparini…) grandi gioie e grandi soddisfazioni.
Ecco perché non vorremmo vedere fischi.
L’unica cosa che vorremmo vedere è il ritorno di un innamorato nella città del suo primo amore.
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