La notizia è decisamente clamorosa, o meglio agghiacciante.

Perché il protagonista è Antonio Conte, perché di mezzo c’è la Nazionale e, forse, qualche grande club d’Europa.

Il mosaico è incompleto, i tasselli che mancano sono tanti, ma le acque dove dovrà navigare a breve l’imbarcazione azzurra si prospettano turbolente, soprattutto se il timoniere abbandonerà il suo posto.

Il protagonista di questa strana storia è Antonio Conte, parecchio contrariato per lo scarso appoggio dato dai club alla Nazionale.

L’ex allenatore della Juve è deluso poiché le sue richieste sono state disattese, in particolare, prima di firmare il contratto con la Federazione, aveva preteso l’attuazione di vari stage presso Coverciano, per poter valutare con maggior frequenza i giocatori passibili di convocazione e anche giovani di talento.

Le promesse fatte un tempo sono state infrante dalle barricate alzate dai club italiani, che temono di perdere i loro giocatori migliori per tempi troppo lunghi.

Del resto, lo stesso allenatore di Lecce, quando allenava la Juve, non aveva perso occasione per criticare le scelte di Prandelli che sottraeva a lui e a tanti altri mister diversi giocatori, molti dei quali non in perfette condizioni fisiche.

In ogni caso, dopo la gara contro l’Albania, il CT aveva già fatto intendere di essere amareggiato per l’atteggiamento ostile delle squadre di club, tanto da affermare: “Io sinceramente mi aspettavo un po’ più di partecipazione sotto tanti punti di vista. Se la Nazionale è l’ultima cosa, allora ne prendiamo atto e ci mettiamo tutti una mano sulla coscienza”.

Nessuno, però, poteva pensare che dopo soli pochi mesi Conte fosse pronto a lasciare la Nazionale, in un modo non meno repentino di quando lasciò la Juve alla fine della scorsa stagione.

La notizia è stata lanciata da Il Fatto Quotidiano e ripresa da Libero.

Sullo sfondo, poi, si profila la sagoma di un club europeo di prima fascia che avrebbe avviato i contatti con Conte per la prossima stagione. Senza dubbio sarebbe un altro valido motivo per lasciare la Nazionale e per farlo al più presto, forse già all’inizio del 2015.

Tavecchio, per evitare di ritrovarsi con la panchina vacante in breve tempo, ha convocato, per il 16 dicembre, una riunione tra Conte e i club, nella speranza di ricucire una ferita che, ora come ora, appare insanabile.