Le parole di Kingsley Coman, rilasciate al giornale tedesco Kicker, hanno fatto, ben presto, il giro del mondo calcistico. Il talentuoso attaccante francese, infatti, non ha usato mezze parole per analizzare il suo, non certo trionfale, passato nel PSG, sottolineando, in particolare, l’atteggiamento distaccato e scontroso di Ibrahimovic: Il mio rapporto con Ibrahimovic al PSG è stato del tutto insignificante, lui non è quel tipo di giocatore che cerca di stabilire un contatto coi giovani e che dà loro dei consigli, ma si preoccupa solo di se stesso.”

A Parigi, inoltre, sempre secondo Coman, il clima era teso nello spogliatoio: Nel PSG c’erano un sacco di clan e non era affatto facile riuscire ad integrarsi e a diventare parte del gruppo, lì contava solo vincere.”

Aria ben diversa tira, invece, in Baviera: “Al Bayern è diverso: non posso vedere nulla che allo stato attuale delle cose potrebbe farmi decidere di lasciare il Bayern. Mi auguro che il club mi riscatti (Coman è in prestito dalla Juventus, n.d.r.) perché qui mi trovo molto bene e vorrei restare a lungo.”

Anche l’imminente cambio di allenatore non preoccupa il diciannovenne francese: Il fatto che Guardiola se ne vada è un peccato, ma al suo posto arriverà un altro grande allenatore come Ancelotti, che ha vinto più volte la Champions League”.

Coman, insomma, ha dichiarato amore eterno al Bayern Monaco e un suo ritorno in bianconero sembra, quindi, sempre più difficile.