Erede di Hernan Crespo, il nuovo Higuain o il clone de ‘El Kun’ Aguero? Qualsiasi accostamento sarebbe fantastico per qualunque giocatore, poter scegliere o addirittura potersi avvicinare allo smisurato talento di questi tre campioni è già sintomo chiaro e deciso che ci occuperemo di un giocatore dal potenziale assoluto. Paragoni troppo ingombranti oppure il ragazzo che qualche giorno fa ha compiuto diciannove anni riuscirà seriamente a mantenere le tante, troppe attese che si hanno sul suo conto? La maggior parte degli addetti ai lavori pronosticano un futuro radioso per il talentuoso Sebastian Driussi, attaccante argentino classe ’96 del River Plate, tra i protagonisti del successo della Nazionale albiceleste al Sub20 sudamericano terminato qualche giorno fa. Cresciuto nel mito di Andres D’Alessandro, trequartista ex River Plate che Maradona definì invano come suo erede (il 34enne argentino ha fatto un’onesta carriera ma senza fare faville, ora gioca in Brasile), ‘La Joya’ Sebastian Driussi è un predestinato sul quale i ‘Millionarios’ hanno investito finora tante energie ma anche tanti soldi. Non è una leggenda, infatti, di come il club di Buenos Aires lo abbia accolto poco più che bambino nella sua cantera (nel 2005), blindandolo successivamente prima con un incredibile accordo milionario (40 mln di dollari dal 2007 al 2014) e poi con un contratto da professionista con annessa clausola rescissoria (da 10 mln). Il giovanissimo attaccante argentino ha comunque risposto con i fatti a tanta pressione, debuttando giovanissimo in prima squadra nel 2013, contro l’Argentinos Juniors nel Torneo Inicial, e trovando spazio sia con Ramon Diaz che con ‘El Muneco’ Marcelo Gallardo, realizzando già oltre dieci reti con la casacca della squadra principale, calcolando tutte le varie competizioni. Il gioiello del River ha però trovato le maggiori soddisfazioni con le rappresentative nazionali: capocannoniere e miglior giocatore nel Sub17 sudamericano vinto nel 2013, ottime prestazioni nel Mondiale U17 dello scorso anno e ora la ribalta del Sub20 vinto in casa dell’Uruguay. Memorabile, in tal senso, un suo gol nella scorsa stagione proprio contro l’Uruguay: una ‘bicicleta’ (o ‘cilena’, come viene definita a quelle latitudini) incredibile dal limite dell’area, degna di un grande campione e non di una giovane promessa. Gli scout italiani e europei lo conoscono bene, avendolo già visto all’opera nella scorsa estate in Spagna con la maglia del River nel Mundialito per Club (dove è stato ancora capocannoniere), un’occasione che ha soltanto confermato le doti di questo attaccante moderno, rapido e veloce, dotatissimo tecnicamente e letale in zona gol, dove è in grado di segnare in tutti i modi. Juventus, Tottenham, Napoli, Real Madrid, Milan, Inter e Arsenal hanno il suo nome ben stampato sui loro taccuini, quando arriverà il momento per far scattare l’asta?

 

SEBASTIAN DRIUSSI

Ruolo: attaccante

Club: River Plate (Argentina)

Data di nascita: 09/02/1996

Luogo di nascita: Buenos Aires (Argentina)

Nazionalità: Argentina

Valutazione: 10 mln

Ingaggio: 0,2 mln

Scadenza contratto: 31/12/2017

Agente: Gustavo Pedrozo