Non è esattamente il prototipo dell’attaccante argentino 2.0. In pratica non somiglia affatto ai vari Messi, Higuain, Aguero, Dybala, Icardi, Palacio, gli interpreti moderni di questo ruolo lontani anni luce dai loro mitologici eredi che si chiamavano Batistuta, Palermo, Balbo, etc. Il numero nove di cui parliamo stavolta ci fa tornare indietro nel tempo e ci riporta alla versione originale del ‘delantero’ che a quelle latitudini sono abituati a conoscere meglio. E’ cresciuto in uno dei migliori settori giovanili del calcio argentino, ha preso il posto di un goleador come Duvan Zapata e da qualche mese ha anche ereditato la fascia di capitano lasciatagli da un certo Juan Sebastian Veron. Si tratta di Guido Carrillo, bomber dell’Estudiantes de La Plata e astro nascente della Primiera Division argentina. Classe ’91, 187 cm di potenza e velocità, sarà con tutta probabilità l’uomo mercato della prossima campagna trasferimenti. Cresciuto nella cantera dei ‘Pincharratas’, con i quali ha mosso addirittura i suoi primi calci, è figlio d’arte (suo padre Marcelo è stato buon giocatore di Sport Club e dell’Union y Fuerza) ma soprattutto è l’uomo più in forma del momento in casa Estudiantes. Con una splendida tripletta rifilata in Copa Libertadores al Barcelona, è diventato l’uomo copertina della squadra di Mauricio Pellegrino (ex secondo di Rafa Benitez ma soprattutto ex difensore del Valencia) ed è considerato ormai come un giocatore in grado di raggiungere presto l’apice della notorietà. E’ un centravanti classico, molto abico nel gioco aereo e acrobatico ma dotato della mobilità e dell’agilità necessaria per poter svariare su tutto il fronte offensivo. Non ha eccellenti doti tecniche ma ha buonissime basi con le quali riesce ad essere utilissimo in tutti i fondamentali di un buon attaccante. E’ un attaccante, infatti, che si sacrifica molto per la squadra e che partecipa tanto alla manovra corale. Sa difendere palla e crea sponde e spazi per l’inserimento dei compagni, fattori quest’ultimi (insieme alle sue caratteristiche fisiche e tecniche) che lo rendono molto simili al croato Mandzukic. Negli ultimi mesi sembra aver trovato anche la giusta consacrazione in termini realizzativi, grazie soprattutto ad un innato senso del gol e all’esperienza maturata in questi anni nella durissima massima serie del suo paese. Nella quale ha debuttato nel 2011, mettendo a segno il suo primo gol da professionista nel Torneo Apertura dello stesso anno (nel 4-3 rifilato all’Argentinos Juniors). Il suo percorso nell’Estudiantes è stato un continuo crescendo, con la consacrazione dei tredici centri realizzati due stagioni fa. L’inizio della stagione in corso è stato altresì entusiasmante, con sei centri in altrettante partite (due reti in campionato e ben quattro in Copa Libertadores). Sono in tanti ormai a scommettere sul suo approdo in Europa nella prossima sessione di mercato. Dopo Benfica e Olympique Marsiglia quali club si aggiungeranno alla lista delle pretendenti?

GUIDO MARCELO CARRILLO

Ruolo: prima punta

Club: Estudiantes de La Plata

Data di nascita: 25/05/1991

Luogo di nascita: Magdalena (Argentina)

Nazionalità: Argentina

Valutazione: 6 mln

Ingaggio: 0,4 mln

Scadenza contratto: 31/12/2016

Agente: Marcelo Gauna

 

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