Il prossimo anno la coppa dalle grandi orecchie, ovvero la Champions League, subirà un interessante (quanto discutibile ndr) restyling per quanto riguarda alcune regole. Innanzitutto la vincente dell’Europa League 2014/15 accederà direttamente alla fase a gironi della Champions, scelta sicuramente giusta e che alza di parecchio l’appeal della ormai ex Coppa Uefa. L’altra grande novità invece fa storcere un po’ il naso: dalla prossima edizione infatti, le teste di serie dei gironi non saranno più decise dal classico Ranking Uefa, ovvero seguendo un metodo meritocratico, ma saranno teste di serie di diritto le vincenti dei migliori sette campionati europei, ovvero Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Portogallo, Francia e Russia. Questa decisione, seppur favorevole al calcio italiano, lascia parecchi dubbi: la vincente di un campionato minore, come può essere quello russo, portoghese e il nostro, è giusto che abbia gli stessi privilegi dei campioni di Germania o di Spagna? Oltretutto, il rischio è quello di creare dei gironi assai squilibrati, alcuni composti magari da tre squadre di basso livello e altri fin troppo competitivi.
Ormai la decisione è stata presa e dalla prossima stagione avremo una Champions che cambierà leggermente l’ abito ma che sicuramente non perderà il suo consueto fascino.