di Matteo Chiesurin

Un estate da stella del mercato, ora il primo gol ufficiale con la sua nuova maglia: questa è la storia di Kylian, un ragazzo normale, diventato fenomeno.

LA SUA STORIA

Era il 20 dicembre 1998, quando a Bondy nasceva Kylian Mbappè, francesino di origini camerunensi.
Da quel giorno non sono passati nemmeno 20 anni, ma Kylian, da normale ragazzino francese, figlio di immigrati, è diventato uno dei più grandi giocatori del calcio mondiale. Per lui, esterno senza fissa dimora, tanto girovagare anche nel periodo delle giovanili, visto che, prima di arrivare nel principato, gioco per due anni a Brondy, sua città natale, e per altri due all’INF Clairefontaine.
Nel 2013 viene notato da alcuni osservatori del Monaco che subito decisero di portarlo alla corte di Ranieri, certi del fatto che potesse diventare un buon giocatore.
Mbappè invece sorprese tutti e, pian piano, da giovane “canterano”, diventò un giocatore fondamentale, non solo nel campionato francese ma anche in Champions League.

MONACO E I RECORD

Il 2 dicembre 2015, all’età di 16 anni, 11 mesi e 347 giorni, avviene l’esordio in un Monaco-Caen, che terminerà poi con il risultato di 1-1. Mbappè diventa così il più giovane giocatore ad esordire con la casacca monegasca, primo di una serie di record che, di li a pochi mesi, Kylian si preparava ad abbattere.
Il successivo record, molto più simbolico del precedente fu il primo gol da professionista, all’età di 17 anni e 62 giorni. Dicevamo “molto più simbolico”, non perché fosse meno importante, ma perché realizzando questo gol, Kylian abbatté il record di un giocatore straordinario, quale Thierry Henry, non uno qualunque. E per un giocatore del calibro di Kylian iniziano a fioccare le occasioni per il grande salto. Nell’estate del 2016, infatti, i Citizens di Manchester, guidati dal neo-allenatore Pep Guardiola, bussano alla porta del Monaco: sul piatto un’offerta da 40 milioni di sterline, cifra spaventosa visto e considerato che Mbappè non era ancora maggiorenne. Il Monaco però, resiste e decide di puntare forte su di lui, investendo per costruire una squadra in grado di abbattere la super-potenza francese del PSG e di poter competere anche in Champions.

L’ESORDIO IN CHAMPIONS, IL PRIMO GOL E LA FINALE SFIORATA

Nella stagione successiva, come dicevamo, il Monaco vuole puntare forte sul suo nuovo gioiellino, che infatti viene schierato da primo minuto nella partita di inaugurazione della Ligue 1 2016-2017 contro il Guingamp. L’esordio risulta essere sfortunato: Kylian nel primo tempo subisce un infortunio, che lo allontana dai campi di gioco per 1 mese circa. Il suo ritorno in campo coincide anche con il suo esordio in Champions, nella partita pareggiata per 1-1 con il Leverkusen. Altra tappa fondamentale della sua esperienza europea fu in occasione della sconfitta per 5-3 nell’andata degli ottavi di Champions. Kylian divenne qui il secondo più giovane giocatore francese a segnare un gol in questa fase del campionato europeo più importante.
Ad inizio marzo, in occasione della vittoria contro il Nantes, diventa il più giovane giocatore a realizzare 10 centri in Ligue 1.
Un mese più tardi, a Dortmund, altro risultato da record: prima doppietta in Champions e, in occasione della partita di ritorno abbatte addirittura due record. Diventa infatti il più giovane giocatore di sempre a segnare nelle prime 4 partite da titolare in Europa e il più giovane a segnare 5 gol in 4 partite, rivelandosi, quindi, uno dei giocatori potenzialmente più forti al mondo. Il sogno più grande si spegne in semifinale, quando il Monaco perde contro la Juventus, ma per Mbappè è un altro risultato storico: segna l’unico gol dei suoi nella doppia sfida ai bianconeri, divenendo il più giovane giocatore della storia della Champions League a segnare in semifinale.
Il Monaco e Kylian possono comunque festeggiare il 17 maggio, quando vengono eletti campioni di Francia per l’ottava volta nella storia del club.

L’ESTATE 2017 E IL PSG

Mbappè, ora, è il simbolo di una squadra, l’idolo dei tifosi e il desiderio di tutti gli sceicchi nel mondo del calcio.
È per questo che la sua estate si preannuncia tutt’altro che tranquilla. Alle porte di Monaco si presentano proprio tutti, dalle inglesi, padrone del mercato da sempre, alle spagnole, su tutte il Real Madrid, oltre, ovviamente alle francesi, in realtà solo il PSG, che lo avevano ammirato nei due campionati precedenti.
Ma per tutto luglio le offerte concrete stentano ad arrivare, solo tante pagine di giornali e niente più. Tanto fumo, poco arrosto, come si suol dire.
E anche agosto sembra destinato a fare la “fine” di luglio, con tante squadre che si presentano da Jardim, che però sembra intenzionato a fare la voce grossa, e resistere ai continui assalti delle big per il suo pupillo.
Sembra… perché in realtà, proprio al suono dell’ultima sirena Mbappè è un nuovo giocatore del PSG.
L’offerta ha del clamoroso: al Monaco 145 milioni, con bonus che portano l’operazione a 180. In una sola estate il PSG ha ribaltato il mercato facendo segnare i record per i due giocatori più pagati della storia del calcio (Neymar comprato per 250 milioni).
Ora, per Mbappè, si apre il grande sipario del calcio europeo, con la certezza che il francesino, ancora ragazzo si rivelerà un grandissimo giocatore.
Buona MCN a tutti (Mbappè-Cavani-Neymar, ndr)!