E’ l’FC Internazionale la vincitrice del primo Torneo U12 Fair Play Elite, la manifestazione organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico, rivolta ai giovani calciatori delle Categorie Esordienti delle Società Professionistiche e delle Scuole di Calcio Élite, che ha coinvolto oltre 400 società di tutto il territorio italiano, ed inserita all’interno del UEFA Elite Youth Player Football Development Programme.

Al termine della due giorni di gare, disputate sui campi del Centro Tecnico Federale, è stata appunto la formazione lombarda ad avere la meglio su Invicta Matera, Sestese Calcio e Lazio, le altre tre finaliste arrivate sino all’ultimo atto del torneo, alla fine di un percorso iniziato durante la stagione sportiva, attraverso i concentramenti su base provinciale, regionale, interregionale e culminato proprio con la fase finale di Coverciano.

Nel consueto quadrangolare previsto dal format della competizione, la squadra nerazzurra ha conquistato il primo posto della graduatoria finale superando tutte le altre partecipanti e chiudendo la fase di gioco a punteggio pieno. Secondo posto alla Sestese Calcio, terza l’Invicta Matera, quarta la Lazio.

Andando oltre risultato, all’insegna del messaggio del torneo #alwaysfairplay, dopo le partite, spazio alla premiazione finale che ha coinvolto tutte le partecipanti, che hanno comunque avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica ed importante e, ovviamente la vincitrice, che ha ricevuto il trofeo dal Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci. “I protagonisti di questo torneo sono stati lo sport e i suoi valori, che hanno animato queste due fantastiche giornate – ha dichiarato Tisci – frutto di un lavoro svolto nell’arco di tutta la stagione. Proprio per questo – ha proseguito il Presidente SGS – voglio ringraziare tutti i responsabili dell’attività di base regionale, i collaboratori e lo staff della struttura che rappresento per l’ottima riuscita della manifestazione e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, sia da un punto di organizzativo che di qualità”.

(FIGC)