di Matteo Chiesurin

ATALANTA-FIORENTINA

Prima giornata del Campionato Primavera 1: in un tiepido pomeriggio di inizio settembre si sfidano due delle otto compagini che nel giugno scorso si contesero laccesso alle semifinali. Quel giorno il campo sorrise alla Fiorentina che si guadagnò la semifinale vincendo per 1-0 con la rete di Mlakar.

FORMAZIONI

Questoggi a Bergamo, mister Brambilla (Atalanta) schiera in campo un 4-3-3 con Carnesecchi in porta, linea difensiva composta da Del Prato e Migliorelli terzini, con Alari e Bastoni coppia centrale; a centrocampo spazio a Melegoni, Bolis e Mallamo, e in attacco il trio composto da Elia, Barrow e Kulusevski.
Per il mister viola Bigica formazione a specchio, con Cerofolini tra i pali, Mosti, Illanes, Hristov e Ranieri a difendere la porta gigliata, Diakhate, Lakti e Kasse sulla linea mediana, con Sottil e Maganjic a supporto dellunica punta Gori.

LA CRONACA

Partono subito forte i padroni di casa che cercano, soprattutto con Barrow, limbucata giusta per sorprendere la retroguardia viola. Partita che viene, però sospesa intorno allottavo minuto di gioco per soccorrere Melegoni, rimasto a terra dopo un corner. Il centrocampista, nel giro anche della prima squadra orobica, è costretto ad uscire: al suo posto Chiossi. Dopo la sostituzione del centrocampista la Fiorentina cerca di riemergere, creando due buone occasioni tra il 20 e il 21, prima con Gori che non riesce ad insaccare un cross basso, e poi con Diakhate che colpisce a botta sicura ma trova la pronta risposta di Carnesecchi. Un quarto dora più tardi (37) è lAtalanta a spingersi in avanti, con una conclusione da distanza ravvicinata di Mallamo, che trova una strepitosa respinta di Cerofolini.
Il primo tempo si chiude con unoccasione su calcio di punizione per la Fiorentina con Hristov, ma ancora una volta si fa trovare pronto Carnesecchi.
Il secondo tempo si apre con unoccasione per parte: prima Elia prova a sorprendere il portiere ospite con un tiro dalla distanza, disinnescato senza problemi da Cerofolini; poi si fa avanti la Fiorentina che con unazione corale porta al tiro Diakhate, il tiro dalla distanza si spegne a lato.
Al 61, un minuto dopo una buona occasione su punizione per lAtalanta, la Fiorentina passa in vantaggio: Sottil è bravo a superare Alari e mettere un buon pallone al centro, sul quale arriva puntuale Maganjic, che insacca alle spalle di Carnesecchi.
Il gol serve a dare allAtalanta lo sprint necessario per il pareggio, ma la doppia occasione di Barrow, che spreca tirando alto sulla traversa entrambe le volte, e il tiro dal limite di Bolis, non si insaccano.
LAtalanta si sbilancia ulteriormente in avanti, cercando un disperato pareggio che non arriva. Ad arrivare però è il raddoppio viola con Sottil che sfrutta al massimo una ripartenza in contropiede per involarsi verso la porta bergamasca e, con laiuto di Maganjic che gli offre un ottimo pallone di ritorno, riesce ad insaccare allangolino.
Poco dopo il raddoppio altra occasione viola con Lakti che spara il bolide dalla distanza, Carnesecchi è bravo a respingere.
Al 90, larbitro De Angeli della sezione di Abbiategrasso convalida un recupero di 3 minuti che non basta ai padroni di casa per ribaltare il risultato.
La Fiorentina riesce quindi ad espugnare il difficile campo di Bergamo con il risultato secco di 2-0.

COMMENTO POST-PARTITA

Ai padroni di casa è mancata soprattutto la precisione di Barrow, oltre Melegoni, uscito per infortunio dopo appena 10 sul cronometro. La squadra ospite riparte bene dopo la fantastica annata passata in cui, lo ricordiamo, persero in finale con lInter. Bene il trio là davanti con Sottil e Maganjic che hanno dato filo da torcere alla retroguardia orobica.
Una buona prestazione per la Fiorentina, che avrebbe potuto dilagare in seguito alle moltissime occasioni create; Atalanta poco precisa sotto porta, che ha però avuto la voglia di crederci fino alla fine, nonostante il risultato sorridesse ai gigliati.