di Elio Barrella (salernogranata.it)

Alla fine di un’importante avventura, specialmente nel mondo del calcio, si è soliti tirare le somme e fare un resoconto dell’esperienza. Il cammino della Salernitana Primavera nella Viareggio Cup, per i romantici “Coppa Carnevale”, si è interrotto alla fase a gironi.

I DETTAGLI

Tre partite, per un totale di un solo punto guadagnato, contro gli australiani del Leichhardt, e due sconfitte inflitte dal Parma e dai campioni d’Italia dell’Inter. La partecipazione dei granatini al Torneo di Viareggio mancava dal 2005, anno in cui la Bersagliera arrivò prima nel proprio girone, vinse contro la Roma agli ottavi, ma trovò la sconfitta nel turno successivo contro la Juventus, compagine che poi avrebbe vinto la competizione. Nell’ultima edizione disputata dalla Salernitana, tra le fila dei granatini militava l’attuale difensore Raffaele Schiavi, autore della rete del pareggio ai quarti contro la Juventus. L’avventura in terra toscana si è aperta in salita per i granata, che sono stati superati nella prima giornata dai pari età del Parma per 2-0 (gol di Longo e Colley per i ducali). Di certo più alla portata della truppa di Mariani è stato il match contro il Leichardt. La Salernitana però è riuscita a strappare un solo punto nel finale, grazie alla rete di Barra che ha replicato a Kmet. Ai granatini, a questo punto, sarebbe servita l’impresa contro la corazzata Inter. Impresa che però non c’è stata La Salernitana ha infatti tenuto testa ai nerazzurri per venti minuti, poi Adorante e Visconti hanno chiuso il match.

STATISTICHE

Per gli amanti delle statistiche, i ragazzi di Mariani sono andati in rete una sola volta ed hanno subito cinque gol, per una differenza reti di -4. Un’avventura, quella granata, che ha sicuramente contribuito ad una crescita mentale e morale, come specificato anche dallo stesso mister Alberto Mariani. La vetrina che offre il Torneo di Viareggio, uno dei maggiori tornei giovanili, è importante per una squadra come la Salernitana, che fa fatica a decollare nel rispettivo campionato di Primavera 2. Il club di via Allende non ha avuto dalla sua la tempistica. La convocazione al Viareggio è stata infatti lampo a causa l’esclusione degli africani del Nania. Ma la competizione toscana ha evidenziato il limite della truppa di capitan Gaeta e compagni, ovvero il cinismo sotto porta. L’attacco granata è stato uno dei peggiori del torneo, solo Abuja, Euro New York e Lucchese hanno fatto di peggio, a secco di realizzazioni. Ha superato la prova, invece, la retroguardia, composta da D’Acunzo, Granata, Novella, Sette, Sorrentino, Vignes e Vitale.

Ora non resta che guardare al campionato. L’obiettivo dichiarato da mister Mariani è in primis la crescita tecnica dei singoli e del gruppo, quest’ultimo composto da molti 2000 e qualche 2001, che comporranno la rosa anche l’anno prossimo. Restano le ultime partite di campionato da giocare, ma è importante gettare le basi per la futura stagione. “L’obiettivo è rendere orgogliosa la proprietà, il direttore e il pubblico di Salerno. Faremo il massimo per ottenere più punti possibili e, alla fine, vedremo cosa saremo riusciti a fare”, ha dichiarato mister Mariani.

Fonte: salernogranata.it