L’Italia Under 21 conquista la seconda vittoria consecutiva nel Gruppo A di qualificazione all’Europeo del 2025: un 2-0 firmato da Tommaso Baldanzi e Francesco Pio Esposito (entrambi al primo gol in Under 21) che fa felici i 5.500 del ‘Druso’ di Bolzano e Carmine Nunziata, che aveva chiesto una prova di qualità e intensità, contro una squadra che nelle prime due partite aveva collezionato sei punti su sei e segnato 14 gol senza subirne. L’Italia infligge quindi il primo ko alla Norvegia, sale a 7 in classifica (davanti c’è l’Irlanda a 9) e, soprattutto, blinda la porta per la terza volta in tre partite, dopo lo 0-0 in Lettonia e il 2-0 in Turchia.

Italia Under 21-Norvegia: il match

Nunziata ha riproposto dieci undicesimi della squadra che aveva vinto in Turchia a settembre: unica novità, Bove al posto di Miretti. Per il resto, Casadei, alle spalle di Baldanzi e Francesco Pio Esposito. Dopo il momento di raccoglimento per ricordare le vittime di Bruxelles (Italia in campo con il lutto al braccio) e una fase di equilibrio iniziale, la prima conclusione è stata quella di Mugisha, che non ha trovato la porta di Desplanches. L’Italia si è accesa con un destro da fuori di Prati, deviato da Sjøeng a mano aperta. La partita si è sbloccata al 25′ con un Baldanzi che, dopo un recupero alto di Bove, ha vinto un rimpallo con Opsahl, si è spostato la palla sul sinistro e ha battuto Sjøeng, per quello che è stato il primo gol subito dalla Norvegia. Al 35′, lo stesso Baldanzi da sinistra ha messo in mezzo un pallone non raggiunto di pochissimo da Esposito; pochi secondi dopo, chance per raddoppiare anche per Ndour, ma il centrocampista del Psg ha colpito male. Prima dell’intervallo, ennesimo errore difensivo della Norvegia, con il sinistro di Esposito deviato in corner da un difensore.

Ma nella ripresa l’Italia ci ha messo solo 22 secondi per trovare il gol del 2-0, ancora sull’asse Baldanzi-Esposito: assist del giocatore dell’Empoli e piatto sinistro vincente dell’attaccante dello Spezia, classe 2005. Baldanzi, poco dopo, è stato costretto a uscire per un problema fisico (lieve trauma distorsivo alla caviglia destra): al suo posto Oristanio, che al 16′ ha impegnato Sjøeng su calcio di punizione. Pochi minuti più tardi, grande chance per Hansen-Aarøen per riaprire la partita: destro dall’interno dell’area deviato da Pirola e, successivamente, con la punta delle dita da Desplanches, decisivo nel tenere l’Italia sul 2-0. Nunziata ha poi inserito anche Fabbian e Miretti per Bove e Casadei, poi Kayode e Calafiori per Zanotti ed Esposito. La Norvegia non ha mai dato l’impressione di poter accorciare le distanze, anzi, è stata l’Italia ad andare vicinissima al tris con Oristanio, fermato dalla grande parata di Sjøeng. Gli Azzurrini torneranno in campo a novembre con due trasferte: prima giovedì 16 a San Marino, poi martedì 21 in Irlanda.