La Italia Under 21 arriverà all’Europeo in Romania e Georgia con due vittorie consecutive. Dopo quella di venerdì scorso a Backa Topola contro la Serbia, è arrivato il 3-1 all’Ucraina a Reggio Calabria nell’ultimo test prima della fase finale di giugno. Una grande prova, quella della squadra di Paolo Nicolato, che contro un’avversaria anch’essa qualificata all’Europeo ha prodotto tantissime palle gol: tre di queste trasformate, grazie alle reti di Matteo Lovato nel primo tempo e alla doppietta di Lorenzo Colombo nella ripresa. A fare da cornice a una serata di grande festa, gli 8.300 spettatori presenti allo stadio ‘Oreste Granillo’: tra questi, 4.000 giovani delle scuole calcio della Calabria (ma alcuni arrivati dalla Sicilia), sugli spalti nell’ambito delle iniziative promosse dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.

Italia Under 21-Ucraina: la partita

Nicolato ha schierato una formazione iniziale completamente diversa rispetto a tre giorni fa a Backa Topola: Turati (che lo scorso anno giocava proprio nella Reggina) tra i pali, Lovato, Okoli e Pirola in difesa; Bellanova, Bove, Ricci (capitano per l’occasione), Fagioli e Udogie a centrocampo; davanti, la coppia Cancellieri-Colombo. Di Fagioli, recuperato dopo il problema alla caviglia, la prima occasione, con il sinistro del centrocampista della Juventus bloccato a terra da Nescheret. Un’Italia aggressiva, alla continua ricerca del recupero alto, che spesso mette in difficoltà la costruzione dal basso degli ucraini. Il gol al 19′: punizione di Fagioli da destra, colpo di testa di Lovato – bravo ad anticipare Taloverov – e palla in rete. Le occasioni, per l’Italia, sono arrivate tutte dai piedi di Fagioli: prima un calcio di punizione largo di poco, poi una conclusione respinta da Nescheret, infine un’altra punizione quasi all’altezza della bandierina con il pallone che ha colpito il palo, prima di un colpo di testa alto di Okoli sul proseguimento dell’azione. L’unico intervento di Turati è arrivato su un tiro dal limite di Vivcharenko, prima di un sinistro a lato di Cancellieri che ha chiuso il primo tempo.

L’attaccante della Lazio ha aperto la lista delle occasioni della ripresa: sinistro potente e deviazione in corner di Nescheret (53′); due minuti più tardi, assist ancora di Cancellieri e destro centrale di Bove comodamente controllato dal numero 1 dell’Ucraina. Proprio nel momento in cui l’Italia sembrava in controllo della partita, quasi all’improvviso è arrivato il pareggio ucraino, segnato da Kashchuk che, sull’ultima azione del suo match prima di essere sostituito, ha vinto un rimpallo e calciato di destro un pallone che Turati non è riuscito a respingere. La reazione dell’Italia è stata però quella di una grandissima squadra: neanche tre minuti più avanti è arrivato il nuovo vantaggio segnato da Colombo, che al secondo tentativo di destro ha messo la palla in rete. In mezzo, il primo tap in di Oristanio (entrato da pochi istanti al posto di Cancellieri) finito sulla traversa. Tre neoentrati sono stati protagonisti anche del tris dell’Italia: azione partita con una spizzata di Fabbian (giocatore della Reggina, così come Pierozzi, in campo entrambi dal 77′), proseguita con la fuga di Oristanio e conclusa con il colpo di testa vincente dell’attaccante del Lecce, salutato all’89’ con la meritata standing ovation del pubblico. Ma è tutta l’Italia a essersi meritata gli applausi, così come i ragazzi dell’Ucraina, entrati in campo avvolti dalla loro bandiera in un momento difficile per una nazione intera.

ITALIA-UCRAINA 3-1

MARCATORI: 19′ pt Lovato (I), 23′ st Kashchuk (U), 26′ e 37′ Colombo (I)

ITALIA: Turati; Lovato, Okoli, Pirola; Bellanova (32′ st Pierozzi), Bove (32′ st Fabbian), Ricci, Fagioli, Udogie; Cancellieri (24′ st Oristanio), Colombo (44′ st Mulattieri). A disp.: Caprile, Sorrentino, Parisi, Viti, Esposito, Casadei, Zapelli, Ruggeri, Baldanzi, Zanoli, Gallo, Carboni. All. Nicolato

UCRAINA: Nescheret; Liakh, Taloverov, Batahov, Vivcharenko; Mykhaylenko (24′ st Ocheretko), Brazhko; Kashchuk (24′ st Khlan), Kryskiv, Viunnyk (32′ st Nazarenko); Sikan (32′ st Kukharevych). A disp.: Kinareikin, Fesiun, Didyk, Zhelizko, Bilovar, Drambaiev, Rubchynskyi, Bol, Roman, Braharu. All. Rotan

ARBITRO: Theouli (Cipro). (Soteriou, Petrou; IV Cosso)

NOTE: ammoniti Batahov (U), Brazhko (U)