Dopo l’esaltante vittoria di tre giorni fa contro il Brasile, per l’Italia Under 20 impegnata al Mondiale in Argentina è arrivata la prima sconfitta. Allo stadio ‘Malvinas Argentinas’ di Mendoza, gli Azzurrini di Carmine Nunziata sono stati battuti 2-0 dalla Nigeria e dovranno attendere il terzo impegno di sabato (ore 20 italiane) contro la Repubblica Dominicana per conoscere il proprio destino (vanno agli ottavi le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze). Dopo un primo tempo giocato quasi interamente nella metà campo nigeriana, a punire l’Italia è stato un gol di Salim Fago Lawal al 16′ della ripresa, con Sunday che ha chiuso i conti nei minuti di recupero.

Italia-Nigeria: il racconto del match

Nunziata ha presentato due cambi rispetto alla gara d’esordio: a sinistra, nei quattro di difesa, c’è Giovane che prende il posto di Turicchia, mentre davanti tocca ad Ambrosino, con Esposito in panchina. Per entrambi, esordio dal 1′ dopo essere arrivati in Argentina poche ore prima del match col Brasile; per l’attaccante del Cittadella debutto assoluto, con Giovane che era entrato nel finale del match contro i verdeoro. Confermati, davanti, Baldanzi e Pafundi, protagonisti assoluti dell’esordio, assieme a Casadei.

La prima vera occasione della partita ce l’ha l’Italia: grande azione di Pafundi sulla destra, pallone in area per Prati che serve Casadei. Il destro del giocatore del Reading, a segno due volte contro il Brasile, stavolta colpisce la traversa. L’Italia, però soffre la grande fisicità della Nigeria, che non spaventa Desplanches con un tiro dalla distanza di Sunday. Al 35′, episodio chiave: sul cross da destra di Zanotti, il tocco di mano di Agbalaka è evidente, ma dopo aver rivisto l’azione al monitor l’arbitro cileno Maza giudica irregolare anche un tocco precedente col braccio di Zanotti, che porta quindi al calcio di punizione per la Nigeria. Prima dell’intervallo, sinistro di Baldanzi dai 20 metri e risposta di Aniagboso.

Dopo sei minuti della ripresa, e dopo un intervento di Desplanches su Bameyi, primo cambio per Nunziata: fuori giovane, dentro Turicchia. Al 9′, dopo un’uscita del portiere azzurro, Ghilardi salva di testa sul tentativo a porta sguarnita di Sunday. Poi, al 14′, altre tre mosse: in campo Lipani, Montevago ed Esposito al posto di Faticanti, Pafundi e Ambrosino. Due minuti più tardi, però, ecco il gol della Nigeria che sblocca la partita: Emmanuel, dopo aver resistito al contrasto con Guarino, alza il pallonetto sull’uscita di Desplanches, con il colpo di testa di Lawal che finisce in porta. Inutile il salvataggio disperato di Zanotti. L’Italia, complice anche un po’ di stanchezza, fatica a reagire, ma sfiora comunque il pari con un destro a giro di Montevago, di poco fuori. Nei minuti finali, dentro anche Pisilli per Prati, ma nel quinto degli otto minuti di recupero arriva anche il raddoppio della Nigeria: lo segna Sunday, con un assist direttamente del portiere Aniagboso.

ITALIA-NIGERIA 0-2

MARCATORI: 16′ st S. F. Lawal, 50′ Sunday

ITALIA (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti, Ghilardi, Guarino, Giovane (6′ st Turicchia); Prati (42′ st Pisilli), Faticanti (14′ st Esposito), Casadei; Baldanzi; Pafundi (14′ st Montevago), Ambrosino (14′ st Lipani). A disp.: Sassi, Zacchi, Fiumanò, Fontanarosa, Degli Innocenti. All. Nunziata

NIGERIA (4-3-3): Aniagboso; Bameyi, Frederick, Ogwuche, Agbalaka; S. Lawal (1′ st Nnadi), Daga, Eletu (23′ st Joshua); Muhammad (1′ st Emmanuel), S. F. Lawal (17′ st Sarki), Jude. A disp.: Nwosu, Utoblo, Njoku, Domingo, Abdullahi, Ibrahim. All. Bosso

ARBITRO: Maza (Cile)
ASSISTENTI: Urrutia-Molina (Cile)
IV UFFICIALE: Lopez Castellanos (Guatemala)
NOTE: ammonito Frederick (N)