Europeo U17: Portogallo già qualificato alla fase elité

È cominciata la rincorsa al titolo Europeo per le selezioni Under 17, dove l’obiettivo è detronizzare i campioni in carica dell’Inghilterra; quest’anno la fase finale si svolgerà in Bulgaria.

Il gruppo con cui è iniziata la fase di qualificazione è il numero 6, dove sono impegnate le nazionali di Portogallo, Slovenia, Irlanda del Nord e Turchia; in questo weekend si sono giocate ben due giornate, andiamo a vedere cosa è successo:

Nella prima giornata il Portogallo parte alla grande con una bella vittoria per 3-0 contro l’Irlanda del Nord. Una partita interamente dominata dalla Selecção das Quinas, che, dopo essere passata in vantaggio con Correia al 22esimo del primo tempo, ha legittimato il vantaggio nella ripresa con le reti di José Gomes e ancora di Correia, che si presenta con una doppietta alla prima uscita ufficiale con questa maglia. Nell’altro match, la Slovenia rifila una manita alla Turchia guidata da un super Mlakar, autore di quattro goal. Una Turchia troppo brutta per essere vera, che dopo aver tenuto testa agli Sloveni per circa 20 minuti, comincia a sbandare; tutto parte dall’espulsione (più rigore) Ali Aydin, che para, letteralmente, un tiro di Mlakar sulla linea di porta; dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante sloveno che realizza con freddezza. Da qui in poi diventa un monologo dell’attaccante della Fiorentina, che costringe il portiere avversario Mehmet Aşçi a raccogliere il pallone in fondo al sacco per altre tre volte; a chiudere la manita ci pensa Kene al 80esimo.

Portogallo-Irlanda del Nord 3-0 (2 Correia, José Gomes)

Slovenia-Turchia 5-0 (4 Mlakar, Kene)

Nella seconda giornata il Portogallo fa suo i big match contro la Slovenia e si qualifica alla fase elité. Una partita molto equilibrata tra le due potenze del girone, dove nel finale il Portogallo è riuscito a legittimare la leggere superiorità territoriale e tecnica, grazie alla seconda rete in altrettanti incontri di José Gomes. Una buona Slovenia, che fa strappa applausi e i complimenti del tecnico avversario Filipe Ramos; insomma una buona squadra, che sarà una bella gatta da pelare per chiunque la incontri nella fase elité, dove dovrebbe arrivare, salvo grandi sorprese nell’ultimo match contro l’Irlanda del Nord. I Britannici, infatti, si sono rifatti sotto con la vittoria per 4-3 contro la Turchia, ormai fuori da ogni discorso qualificazione e che giocherà l’ultimo match per l’orgoglio. Una girandola di goal, quella andata in scena allo Športni park Radenci, dove l’armata bianco verde si è portata sul doppio vantaggio dopo appena quattro minuti con le reti di McKendry e McKee, salvo poi subire il goal turco di Muhammet Yeşilyurt; nonostante ciò, gli Irlandesi si riportano sul doppio vantaggio con il goal del 3-1 di King, il tutto in soli 10 minuti di gioco. Ma i Turchi non hanno alcun intenzione di mollare la presa e prima della fine della frazione rimontano gli avversari sul 3-3 con la seconda rete di Muhammet Yeşilyurt e quella di Merih Demiral. Una partita emozionante, che tiene il meglio per il finale, quando a tempo scaduto arriva il nuovo vantaggio Nordirlandese siglato da Conaty, che tiene ancora accesa la speranza di qualificazione per i britannici.