Nella Fiorentina Primavera 19/20 c’è un ragazzo croato che si sta facendo notare in una stagione non positiva per il club. Si tratta di Marko Hanuljak, ragazzo arrivato nel Luglio del 2018 e da subito in grado di imporsi come un caposaldo della formazione giovanile, a fine anno saranno 2.255′ i minuti spesi in campo, che rappresentano 40 presenze 3 gol e 1 assist in stagione. Vediamolo nel dettaglio.

Chi è Marko Hanuljak?

Marko Hanuljak nasce a Djakovo, Croatia, nel Gennaio del nuovo millennio. Marko cresce calcisticamente nella squadra cittadina del Djakovo Croatia dove si fa notare e nell’Agosto del 2012 viene tesserato dal Hypo Limac Osijek con il quale spende 6 stagioni di crescita umana e calcistica, passando dai bambini all’U19. Nel 2018 il Royal Mouscron, club belga, lo acquista ma dopo poche settimane lo gira alla Fiorentina. Con i Viola è alla seconda stagione; nella prima gioca bene nonostante un salto non banale, ed un cambio di cultura sempre difficile per i ragazzi molto giovani. Nella stagione 18/19 agli ordini di Bigica viene schierato da mezz’ala sinistra in un centrocampo a 3, oltre che da mediano davanti alla difesa quando manca il capitano Lakti. Dimostra grande intensità e forza nei corpo a corpo. Oltre ad una buona gestione del pallone anche se da migliorare nell’uso del piede debole. Vede abbastanza la porta, quest’anno 1 rete, ma più a favore dei compagni che per finalizzare lui stesso come confermano i 2 assist già serviti.

Sviluppi futuri di Marko Hanuljak

Marko Hanuljak attualmente è di proprietà del club di Rocco Commisso, contratto che scadrà nel 2023. Chiaramente il momento che coinvolge il nostro paese sta incidendo nella crescita dei giovani talenti eppure diversi addetti ai lavori si sono espressi positivamente nei confronti del ragazzo, il quale sembra avere la testa giusta per poter essere un professionista, anche se è ancora difficile dire a quale livello. Indubbiamente deve ancora sviluppare alcuni aspetti del suo gioco, come liberarsi di alcune finezze che ama esibire in situazioni poco consone. C’è già chi ha provato a paragonarlo a Modric, cosa che avviene per qualsiasi centrocampista giovane croato. Non assomiglia di certo al n.10 del Real Madrid, anche se da buon slavo possiede una certa raffinatezza nelle giocate, eppure sembra poter diventare un profilo più di equilibrio, un giocatore che sa andare senza palla, che sa difendere e attaccare, un pò box-to-box come piace definire agli inglesi. Vedremo dunque in che modo Marko Hanuljak riuscirà a recuperare il tempo perduto in questo periodo.

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