Lecce Campione d’Italia Primavera per la terza volta nella sua storia

La gara, al netto di una complessiva qualità più discreta delle squadre in campo, si mostra bloccata nella sua prima parte, di fatto con solo un salvataggio provvidenziale del centrale di difesa viola Lucchesi su Berisha al 6′ da segnalare. La Viola, dal canto suo, fatica a sviluppare gioco e imbeccare l’uno contro uno di Capasso e Di Stefano sulle corsie, forse anche per via di un baricentro sin troppo basso a tratti.

Non va meglio, a conti fatti, nella ripresa, con le emozioni che continuano a mostrarsi latitanti e implicano come logica conseguenza i tempi supplementari. La chance più ghiotta l’ha ancora la formazione salentina, con un tiro di Dorgu alto dopo essere stato premiato da un compagno con uno scarico laterale preciso. É il 66′, forse l’ultimo vero trillo di vita che precede il prolungamento dei tempi regolamentari. Più interessanti sono invece i risvolti tattici, con Aquilani che dispone i suoi in maniera camaleontica in base al posizionamento di Kayode, spesso propostosi come attaccante aggiunto a impensierire il pur attento Munoz.

Il primo vero lampo del match è addirittura al 96′, quando Burnete, cannoniere della regular season, mette alto di pochissimo il bel servizio teso di Munoz, con il baby portiere viola Martinelli (2006) che osservava battuto. Oltre alle occasioni da rete arrivano con parsimonia anche le sostituzioni da ambo le parti, con gli allenatori che ritardano l’apporto da parte delle rispettive panchine rispetto a quanto ci si sarebbe potuto aspettare. A pochi secondi dal fischio che porta ai rigori la svolta clamorosa, forse con l’unico tramite che poteva evitare un finale che pareva scritto: i rigori. Hasic colpisce di testa sugli sviluppi di un corner sotto misura e porta in bacheca il titolo per i suoi.

LECCE-FIORENTINA

LECCE (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; McJannet (88′ Samek), Vulturar, Berisha (105′ Hegland); Salomaa (119′ Kljun), Burnete, Corfitzen (105′ Daka).

Allenatore: Federico Coppitelli

FIORENTINA (4-3-3): Martinelli; Comuzzo, Krastev, Lucchesi, Kayode; Harder, Amatucci, Berti (115′ Sene); Di Stefano, Nardi (62′ Toci), Capasso.

Allenatore: Alberto Aquilani

Arbitro: Saia di Palermo

Assistenti: Praiola-Valente

IV Uomo: Delrio