Il ragazzo (nome completo Nathaniel “Nathan” Nyakie Chalobah) nasce a Freetown (Sierra Leone), il 12 dicembre 1994 ed è attualmente un giocatore del Chelsea (Premiel League) e della nazionale inglese Under 21.
Nonostante sia nato nella stessa città dell’ex interista Mohamed Kallon, Nathaniel possiede, oltre a quella sierraleonese, anche la nazionalità inglese, in quanto si trasferisce da piccolo in Inghilterra, e proprio per questo ha avuto la possibilità di collezionare numerose presenze nelle selezioni giovanili, partendo dall’Under 16, passando per l’Under 17 e 19 fino ad arrivare all’Under 21, sperando di diventare un giorno un pilastro della nazionale che attualmente è guidata dal ct Roy Hodgson, anche se (giusto precisarlo) ufficialmente può ancora scegliere di far parte della nazionale maggiore della Sierra Leone, in quanto non ha ancora debuttato con quella del tecnico ex Inter, appunto.
Entrato a far parte del settore giovanile di Cobham all’età di 8 anni, Chalobah nella stagione 2010-2011 non riesce a trovare molto spazio, mentre in quella successiva diventa pedina fondamentale, arrivando ad affacciarsi alla prima squadra e impreziosendo la sua recentissima “bacheca personale” con la convocazione, da parte dell’allora tecnico Roberto Di Matteo, per la finale della Uefa Champions League di Monaco di Baviera, contro i padroni di casa del Bayern Monaco, nel maggio del 2012, coppa vinta dai Blues di Londra.
Fondamentale per la sua crescita risulta essere il prestito al Watford, società che milita nella stagione 2012-2013 nella Football League Championship (la nostra Serie B italiana), guidata dal tecnico italiana Gianfranco Zola;
Stagione molto positiva per il giovane Nathaniel, condita da ben 38 presenze e 5 marcature, che avrebbe potuto interrompersi nel gennaio di quest’anno, quando inizialmente il programma prevedeva un suo ritorno alla casa madre, che però decide di fargli concludere la stagione nei gialli di Watford; stagione che, comunque, gli valgono il ritorno al Chelsea del neo tecnico portoghese José Mourinho.
Ma cosa sanno i nostri amici lettori di questo difensore centrale? A chi possiamo paragonarlo per far loro meglio capire le sue caratteristiche, tecniche-tattiche?
Prima di iniziare con la presentazione, è opportuno fare una premessa importante sul ruolo: decidendo di catalogarlo come difensore centrale, non abbiamo voluto fare una classificazione ferma ma, anzi, proprio grazie alla sua versatilità, abilità tecniche e soprattutto duttilità tattica, Nathaniel può essere schierato anche come centrocampista centrale, mediano davanti alla difesa.
Dote importante, come accennato poc’anzi, è la sua tecnica di base assolutamente sopra la media, e qui possiamo partire con una considerazione in prospettiva futura: l’attuale allenatore José Mourinho da sempre è forte estimatore di una difesa a 4 composta da almeno uno dei due difensori centrali in grado di iniziare la manovra dalle retrovie grazie, appunto, ad un buonissimo piede (basti vedere gli elementi delle difese dello Special One degli anni passati: Lucio, Chivu, Pepe…); quindi il giovane anglo-sierraleonese può partire avvantaggiato per una scalata nelle gerarchie dei Blues, proprio grazie ad un’abilità palla al piede ottima. Lanci millimetrici con il suo destro naturale, galoppate palla al piede, buon dribbling, ottima visione di gioco, velocità notevolissima e altezza non indifferente (185 cm) lo fanno veramente un potenziale campione e fuoriclasse del ruolo, poiché trovare un difensore centrale cosi’ completo nel panorama europeo e mondiale è veramente un compito molto arduo.
Paragoni? Difficile farli, poiché nel ruolo non ci sono tantissimi interpreti completi come il ragazzo di Freetown: la classe e la tecnica di Thiago Silva, la velocità di Ivan Ramiro Cordoba e la personalità (per rimanere in tema “Chelsea”) del capitano John Terry possono presentare bene Nathaniel Chalobah.
Nonostante la giovanissima età, inoltre, sembra possedere un’ulteriore importantissima dote, una di quelle tipiche dei veri fuoriclasse che nascono con il cosiddetto “talento innato”, quelle qualità che distinguono un buon giocatore da un campione, ovvero l’estrema tranquillità, serenità e calma con le quali riesce a disimpegnarsi nelle situazioni talvolta anche più difficoltose, che lo fanno veramente sembrare un campione e veterano del ruolo, nonostante sia solamente un classe ’94.
Difficile, ad oggi (il mercato è ancora nel vivo), prevedere la scelta che farà Mourinho sul proprio gioiello per quanto riguarda la stagione che sta per iniziare (prestito in qualche club di Premier League e conseguente possibilità di essere titolare o chance di imporsi nel Chelsea?) ma di sicuro una cosa è certa: il club di Roman Arkad’evič Abramovič è un club ricco, potente, che ha costruito le sue vittorie nel corso degli anni spendendo una quantità grandissima di denaro investendo in veri campioni, quindi il futuro di Chalobah è scritto: nessuna vendita a qualche big europea perché sarebbe imperdonabile non puntare su un talento del genere, e quindi, prima o poi, il ragazzo di Freetown diventerà una vera colonna e un vero leader del Chelsea.
Data di nascita: 12 dicembre 1994
Luogo di nascita: Freetown (Sierra Leone)
Età: 18
Altezza: 185 cm
Nazionalità: Inghileterra-Sierra Leone
Ruolo: difensore centrale, centrocampista centrale
Piede: destro
Valore di mercato: 4.000.000 € (www.transfermarkt.it)
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